Omicidio Bologna, spuntano le drammatiche chat di Alessandra

Omicidio Bologna, spuntano le chat di Alessandra Matteuzzi, la donna uccisa dal suo ex pochi mesi fa. Conversazioni con un poliziotto e soprattutto con la madre del suo assassino

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Alessandra Matteuzzi (Ansa Foto) Notizie.com

Pochi giorni prima che fosse assassinata dal suo ex, Giovanni Padovani, Alessandra Matteuzzi si sarebbe confidata con un uomo. Si tratta di un poliziotto, conosciuto su una app di incontri. Gli ha raccontato tutto quello che stava vivendo in quel periodo, dopo che il suo ex la stava perseguitando. L’omicidio è accaduto il 23 agosto, mentre la conversazione tra il 12 ed il 13 dello stesso mese. L’agente le diceva che bisognava stare attenti a quel tipo di persone ed anche se lo avesse lasciato.

La riposta non si è fatta attendere: “Certo, e non solo… ma non ti posso raccontare ora. Non riesco ancora ad essere serena”. Poi un aneddoto che nessuno conosceva fino ad ora: “Ti dico solo che si è arrampicato al secondo piano del palazzo dove abito… una mattina poco tempo fa apro la finestra della terrazza e me lo sono visto entrare“. Il poliziotto le aveva chiesto se avesse fatto la denuncia: “Non posso dirti nulla, ti ripeto è una situazione molto delicata. Deduci“. E lui: “Sono poliziotto, quindi posso immaginare. Ti auguro solo di aver risolto“.

Omicidio Bologna, spunta anche la chat con la mamma dell’ex

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Una panchina dedicata per Alessandra, la donna uccisa a Bologna (Ansa Foto) Notizie.com

In merito a questa vicenda il poliziotto è stato sentito dalla squadra mobile che sta seguendo le indagini del caso. Non solo la chat con l’agente, ma anche con la mamma di Giovanni Padovani. “Io non voglio morire! Tuo figlio va aiutato perché ha dei grossi problemi“. La risposta della signora: “Lui è rimasto convinto che tu lo tradivi continuamente dicendomi che hai rovinato tutto… comunque poi ci sentiamo al telefono“.

Alessandra, però, visibilmente terrorizzata non chiude la conversazione e continua dicendo: “Questa è la sua follia e la sua patologia che lo porta a essere violento. Io non voglio morire!”. La madre del killer, però, prende le parti del figlio e lo difende: “Guarda, Giovanni non è mai stato come dici con nessuno. Su queste cose ti sbagli“. Non è finita qui visto che il killer, sul proprio cellulare, cercava sul motore di ricerca queste parole: “Uccide ex a sprangate“, “Come stordire una persona con una mazza“, “Pena omicidio volontario“. Ricerche effettuare all’inizio di giugno 2022.

 

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