“Cacciata da ospedale perché esagerava”, Valeria muore a 27 anni

Era stata cacciata dall’ospedale perché, secondo i medici, la donna in questione stava esagerando. Purtroppo Valeria è morta all’età di 27 anni e la famiglia non riesce a darsi pace per tutto questo chiedendo giustizia

Cacciata dall'ospedale
Ambulanza (Ansa Foto) Notizie.com

Un altro caso di malasanità che si è verificato nel nostro Paese. Purtroppo ha visto, come vittima, una donna. La città di Roma è sotto shock per quanto successo a Valeria Fioravanti, di soli 27 anni. Impiegata, molto apprezzata nel suo lavoro, è morta. Il tutto ha avuto inizio nel periodo di Natale. Lascia una figlia di 13 mesi. La sua morte si è verificata nella giornata di ieri. Proprio quando le macchine, che la tenevano in vita, sono state staccate. Rabbia, tantissima rabbia da parte dei suoi familiari che intendono chiedere giustizia per quanto le è successo.

Bisogna tornare indietro di un paio di giorni. A raccontare la vicenda è stato il quotidiano ‘La Repubblica‘. Proprio quel maledetto 25 dicembre. Dovrebbe essere un giorno speciale e di festa per tutti, invece per la sua famiglia e per Valeria si è trattato dell’inizio di un incubo che ha portato alla morte. Un intervento per togliere un ascesso. Due giorni più tardi la donna era ritornata nuovamente in ospedale perché si era infettata. Subito era stata dimessa. Non contenta, però, si era recata in un altro nosocomio. Sempre per lo stesso motivo: mal di testa forte e dolori a schiena e collo. Le cure non facevano effetto. Il giorno dopo sarebbe stata cacciata.

Roma, cacciata da ospedale: morta per meningite batterica

Morta per meningite batterica
Valeria Fioravanti (screenshot foto Facebook) Notizie.com

Già perché, secondo quanto riportano i familiari della vittima, Valeria stava esagerando. Questo è quello che le avevano detto i medici. Tanto è vero che avevano addirittura minacciato di chiamare le forze dell’ordine se non fosse andata via. Le sue condizioni, però, continuavano a peggiorare. Va via con la prescrizione di prendere alcuni infiammatori. Però, il 5 gennaio, fa ritorno. Il parere da parte dell’equipe medica cambia e non di poco. Iniziano a sospettare che si tratti di meningite. Ed era realmente così.

Subito si è cercato di trovare un posto in terapia intensiva in un altro ospedale. Subito è stata sottoposta ad intervento, ma non è bastato. Valeria ha lottato per meno di una settimana e poi si è dovuta arrendere. A 27 anni ha lasciato questo mondo per una meningite batterica. I parenti hanno presentato una denuncia. In merito a questa vicenda l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, ha annunciato che verificherà tutta la questione.

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