Sapevate che esiste una razza di cane che è da sempre considerata la più intelligente al mondo: ecco di quale si tratta.
“La straordinaria diversità genetica e comportamentale delle razze canine offre un’opportunità unica per indagare l’ereditarietà dei tratti cognitivi” sono queste le parole rivelate in una nota ufficiale dagli autori di questo studio.
Si tratta di una razza di cane che è stata ufficialmente riconosciuta dalla Federazione Cinologica Internazionale, prima però di svelare di quale si tratta in particolare, come riporta Fanpage, pare che in principio ad essere comunemente indicato come il migliore fosse il border collie, eppure qualcuno ha sbaragliato in pieno la concorrenza. Ma di quale razza di cane si tratta? Stiamo parlando del pastore belga Malinois, ovvero proprio il cane da pastore originario del Paese nordeuropeo. Entriamo però nello specifico dello studio e scopriamo come si è arrivati a questa conclusione.
Il Malinois è il cane più intelligente del mondo: gli scienziati non hanno dubbi
Sembra davvero avere sbaragliato la concorrenza il Malinois che si classifica al primo posto nello studio portato avanti dagli scienziati che come punto di partenza hanno preso in considerazione tredici razze diverse, considerate le migliori dal punto di vista cognitivo e intellettivo.
Per essere ancora più chiari, sempre secondo quanto riporta Fanpage, questo cane da pastore belga Malinois ha ottenuto un punteggio di 35 punti su 39, riuscendo a superare il border collie che ha invece totalizzato 26 punti. Dopo di loro anche con 25 punti l’Hovawart, una razza canina tedesca e il cane d’acqua spagnolo che ne ha totalizzati 24.
Ad avere portato avanti questa ricerca, è stato un team di ricerca finlandese, a sua volta guidato dagli scienziati del Dipartimento di Medicina degli Animali da Produzione dell’Università di Helsinki, il loro lavoro è stato portato avanti grazie anche alla lunga collaborazione con i colleghi del Dipartimento di medicina equina e per piccoli animali, del Dipartimento di lingue finniche e ugro-finniche dell’Università di Turku e del Partenariato internazionale per i cani di Helsinki.
Per potere essere sicuri del loro risultato, i ricercatori, il cui lavoro è stato coordinato dalla professoressa Sara Junttila, docente presso l’ateneo finlandese, hanno fatto i vari test, analizzando mille cani tra Marzo 2016 e Febbraio 2022, sottoponendoli a varie cose, quali: problem solving, interpretazione dei gesti umani e indipendenza, lo spirito di iniziativa canino e cosi via.
“La maggior parte delle razze aveva i propri punti di forza e di debolezza. Ad esempio, il labrador retriever era molto bravo a leggere i gesti umani, ma non così bravo nella capacità di risolvere problemi spaziali. Alcune razze, come lo Shetland Sheepdog, hanno ottenuto punteggi abbastanza uniformi in quasi tutti i test, cioè non hanno ottenuto punteggi né molto alti né molto bassi per nessun test. Il pastore belga Malinois invece si è distinto in molti dei compiti cognitivi, ottenendo ottimi risultati nella maggior parte dei test” ha dichiarato al Telegraph la professoressa Junttila, specializzata proprio in cognizione canina.