Andrea, bambino morto a Sharm El-Sheikh: svolta nelle indagini

Andrea, bambino morto a Sharm El-Sheikh: clamorosa svolta nelle indagini da parte 

Svolta indagini
Funerale di Andrea MIrabile (Ansa Foto) Notizie.com

Nell’ultima estate ha fatto molto rumore (e non potrebbe essere altrimenti) la notizia riguardante la morte di Andrea Mirabile. Il bambino di 7 anni, nativo di Palermo, morto a Sharm El-Sheikh nel mese di luglio mentre si trovava in vacanza con i suoi genitori. Per lui non c’è stato nulla da fare. In un primo momento si era parlato di intossicazione alimentare. Nelle ultime ore sono arrivate delle clamorose svolta che riguardano appunto la sua morte. Non una intossicazione alimentare quindi, ma un avvelenamento da contatto.

Questo è quello che sta portando avanti la Procura con una tesi. Il lavoro da parte dei magistrati continua. Si sta facendo di tutto per cercare di risolvere questa vicenda. Ricordiamo che la famiglia del piccolo, Antonio Mirabile e Rosalia Manosperti, avevano deciso di presentare un esposto. Il medico legale, su incarico del pm, aveva deciso di effettuare l’autopsia sul corpo del bambino. Chiedendo prima di esaminare la relazione del collega egiziano che è stato il primo ad effettuare accertamenti sul corpicino.

Palermo, Andrea morto a Sharm: si tratta di avvelenamento da contatto

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Funerale di Andrea MIrabile (Ansa Foto) Notizie.com

Non si poteva avere una risposta definitiva, in questa vicenda, se non si veniva a conoscenza di alcuni elementi importanti. Tra questi proprio il contenuto gastrico. Lo stesso che si trovava nelle mani dei sanitari del Paese estero. Una settimana fa la relazione del medico legale egiziano è arrivato sulla scrivania da parte del pm, Vittorio Coppola. Proprio quest’ultimo sta coordinando l’inchiesta. Si tratta di un documento di 200 pagine. Bisognerà tradurlo dall’arabo. Solamente quando il tutto terminerà la Procura potrà finire il suo lavoro.

Come riportato in precedenza, però, scartata subito l’ipotesi dell’intossicazione alimentare che non aveva convinto del tutto. Resta da capire, invece, quale sia stata la sostanza letale che lo abbia ucciso. Ricordiamo che nel mese di luglio i genitori di Andrea (madre incinta di 5 mesi) si sentirono male e andarono alla guardia medica di Sharm. Risultato? Intossicazione da cibo. Solo che, dopo neanche 24 ore, le condizioni del piccolo e del padre peggiorarono. Subito la donna chiamò una ambulanza, ma per Andrea non c’era più niente da fare. Anche perché, nel resort in cui alloggiavano, era stata l’unica famiglia a stare male. Da quel momento vennero avviate le prime indagini del caso.

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