Commenti orribili sotto post Linda Cerruti, polizia passa all’azione

Si ritorna a parlare nuovamente della vicenda Linda Cerruti, soprattutto dei vergognosi messaggi sotto ad un suo post Instagram. La polizia ha deciso di passare all’azione nei confronti di coloro che le hanno scritto insulti 

Critiche sotto post Linda Cerruti
Linda Cerruti (Ansa Foto) Notizie.com

Aveva fatto molto discutere il post pubblicato su Instagram da parte dell’atleta Linda Cerruti. Ricordiamo che l’atleta aveva pubblicato, una immagine, in cui la si vedeva in costume da bagno mentre posava in una classica posizione del nuoto sincronizzato. Esibendo tutte le medaglie conquistate. Purtroppo questo gesto non è stato ben visto dagli haters del web che si sono scagliate contro di lei. Una valanga di insulti, offese e addirittura minacce di morte nei suoi confronti.

Decisamente troppo (non solo) per l’atleta che ha deciso di recarsi nella caserma della polizia per denunciare l’accaduto. Detto, fatto. Le forze dell’ordine hanno fatto sapere di aver iniziato ad indentificare i primi account. Gli stessi che l’hanno messa nel mirino e criticata. La polizia, ha fatto sapere, di aver identificato e denunciato all’autorità giudiziaria gli autori della diffamazione. Il tutto accadde dopo che l’atleta era rientrata dagli europei dove aveva collezionato una serie di successi incredibili.

Terminata con la vittoria di ben otto medaglie. Un modo per far vedere a tutti le sue vittorie. Questo, però, ha fatto infuriare gli “odiatori del web” che, senza alcun motivo logico, l’hanno presa di mira ed insultata fino a più non posso. Fortunatamente c’è anche chi ha preso le sue parti. Ricordiamo che la foto è stata scattata nella sua città, ovvero in quel di Noli (provincia di Savona). Una immagine che, nel giro di pochissimi minuti, era diventata in un attimo virale.

Post Linda Cerruti, valanga di insulti: scattano denunce

Critiche sotto post Linda Cerruti
Post Instagram Linda Cerruti (screenshot video YouTube) Notizie.com

Purtroppo non molti hanno apprezzato questo suo gesto, tanto da effettuare commenti sessisti e diffamatori. Probabilmente per gelosia o altro. Tanto è vero che non ha per nulla deciso di passarci sopra, ma di andare alla Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Savona per sporgere denuncia. Cosi ha fatto. Le indagini sono andate avanti fino a questo momento. Sono ben 12 gli utenti che sono stati identificati fino ad ora.

Tra questi troviamo: un impiegato romano (50 anni); un operaio veneto; due pensionati residenti in Lombardia; un dipendente pubblico quarantenne, residente in Friuli Venezia Giulia e un trentenne, residente in Sardegna. Tanto è vero che, in questa vicenda, sono stata attivati i Centri Operativi per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale della Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lazio, Umbria e Sardegna.

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