Milano a 30 km/h: ecco perché il limite potrebbe arrivare in tutte le città

Dal 2024 nel capoluogo lombardo i veicoli dovranno viaggiare a velocità limitata, ma anche Bologna e Torino, tra le altre, stanno scegliendo di rivedere i limiti

Abbassare il limite di velocità massimo a 30 km all’ora nelle città potrebbe ridurre gli incidenti stradali e provocare meno morti sulle strade. Ecco perché più giunte comunali stanno decidendo sempre più spesso di adeguare i propri limiti sulle strade, una scelta che alla fine potrebbe riguardare tutte le città italiane.

Milano dopo Bologna Torino e Olbia
Milano è un’altra città che adeguerà i propri limiti di velocità – Notizie.com –

Secondo recenti dati Aci-Istat, sulle strade dei centri urbani avvengono oltre il 70% degli incidenti in Italia e tra le prime cause in assoluto c’è proprio l’eccesso di velocità. Questi incidenti in ambito urbano provocano il 43,9% dei morti e il 69,7% dei feriti. Una media che supera quella che viene generata sulle strade extraurbane e autostradali.

Chi va piano va sano e va lontano

“Chi va piano va sano e va lontano” è un vecchio detto dei nostri nonni, ma mai come in questo ultimo periodo è preso come impegno da molte giunte comunali che hanno deciso di abbassare i limiti di velocità nei propri centri urbani per limitare i tanti incidenti che funestano giornalmente il bollettino stradale. E Milano è l’ultima, ma soltanto in ordine di tempo, ad aver deciso che dal 2024 avrà un nuovo limite di chilometri orari: che passerà da 50 km/h a 30 km/h. La città insomma diventa “zona 30” con delle eccezioni, le strade a scorrimento veloce, dove ancora si potrà andare a 50 km/h. Una vera e propria rivoluzione della mobilità che arriva per la prima volta in una grande città, ma che già è all’opera a Bologna, Olbia e Torino, anche se la prima in assoluto in Italia ad adottare tale provvedimento è stata Cesena.

“L’impatto tra un’automobile che viaggia a 50 chilometri orari e un pedone o un ciclista è quasi sempre fatale per l’utente leggero della strada, e al contrario l’impatto a 30 chilometri non è quasi mai letale e offre ampie rassicurazioni sulla minore gravità delle conseguenze” , queste le motivazioni che hanno fatto adottare il cambiamento radicale nell’aula di palazzo Marino a Milano. Cambiamento che porterebbe anche effetti positivi sull’inquinamento, sia ambientale sia acustico, e faciliterebbe lo scorrimento del traffico.

Meno incidenti e più rispetto della velocità
Imposto a 30 km/h il limite nel centro urbano – Notizie.com

In Europa e non solo è così da anni

In Europa già dal 2021 grandi capitali come Parigi e Bruxelles hanno imposto il limite urbano di 30 chilometri orari. Dopo il primo anno di sperimentazione i risultati ottenuti sono stati davvero importanti: un aumento del rispetto dei limiti di velocità, i morti sulle strade si sono più che dimezzati e si sono ridotti in modo significativo i feriti gravi. Anche altre città europee hanno adeguato i loro limiti, tra le quali: Graz, Grenoble, Helsinki, Valencia, Zurigo, Lilla, Bilbao. Senza dimenticare che in tutte le città, in tutti i centri urbani degli Stati Uniti, da sempre, lo speed limit imposto è tra le 25 e le 35 miglia orarie.

 

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