Ucraina, non arrivano affatto buone notizie per quanto riguarda un volontario che aveva fatto perdere le proprie tracce: il suo corpo è stato ritrovato nelle ultime ore. Per lui non c’è stato assolutamente nulla da fare
Nel frattempo in Ucraina si continua a combattere. A dire il vero dal primo giorno in cui si è verificata l’invasione da parte dei russi nel Paese orientale. Una situazione che tende a peggiorare sempre di più e che non ha mai dato segnali che si potesse arrivare ad una tregua o addirittura alla pace. Si è arrivati al giorno numero 323. Si sta per avvicinare, sempre di più, al momento in cui sarà un anno di bombardamenti, sparatorie e soprattutto morti. Tantissimi morti.
Nelle ultime ore le forze russe sono ritornate, nuovamente, a bombardare la città di Zaporizhzhia. A pochi passi dove si trova una delle centrali nucleari più grandi ed allo stesso tempo importanti al mondo. Mentre, nel frattempo, sono arrivate anche le parole da parte di Volodymyr Zelensky. Quest’ultimo ci ha tenuto a smentire che il nemico non ha affatto conquistato Soledar. Se lo dice è solamente per un motivo: ovvero per propaganda, ma i suoi uomini continuano a difendersi ed, allo stesso tempo, respingere ogni attacco.
Nel frattempo, però, come riportato in precedenza continua ad aumentare il numero delle vittime. Sia da una parta che dall’altra. Ed è di pochissimi minuti fa la notizia del ritrovamento del cadavere da parte di un volontario che si era recato in Ucraina per combattere al fianco del popolo invaso contro i russi. Il suo corpo è stato identificato ed è stato ritrovato senza vita.
Ucraina, ritrovato il cadavere di un volontario britannico
La conferma arriva direttamente dal ‘Gruppo Wagner’. Gli stessi hanno affermato di aver trovato il corpo di uno dei due volontari britannici. Gli stessi che risultano dispersi in Ucraina. Si tratta di Christopher Parry, 28 anni, e Andrew Bagshaw, 48. I due militari sono stati visti, per l’ultima volta, meno di una settimana fa. Ovvero quando stavano lasciando Kramatorsk per recarsi a Soledar.
Un comunicato che è arrivato direttamente sul loro canale ufficiale Telegram. Sono stati ritrovati i documenti di entrambi i volontari dati per dispersi. In questo momento sono alle prese con la parte più difficile, ovvero informare le loro famiglie. Questo è quello che ha fatto sapere un portavoce del Foreign Office, come riportato dal sito Skynews.com.