È stato anche vicepresidente della Roma, traghettò il club sotto la gestione Sensi e Mezzaroma. Storico concessionario Ferrari con la Samocar
Un addio doloroso. Si è spento oggi pomeriggio a Roma, Vincenzo Malagò, padre del presidente del Coni, Giovanni. Vincenzo Malagò, 90 anni. Il mondo dello sport piange la scomparsa del Cavaliere del lavoro Vincenzo Malagò storico concessionario della Ferrari con la Samocar a Roma, è stato anche vicepresidente della Roma 1calcio sotto la gestione di diverse proprietà, oltre ad aver ricoperto un ruolo dirigenziale nel comitato organizzatore dei Mondiali di Italia ’90.
Vincenzo Malagò è stato vicepresidente dell’As Roma e dirigente nell’organizzazione di Italia ’90. Il padre dell’attuale presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, nella sua lunga attività di imprenditore nel settore automobilistico attraverso la Sa.Mo.Car. è stato concessionario di brand quali Ferrari e Maserati.
Nel 2001, Vincenzo Malagò è stato insignito Cavaliere del lavoro dal Presidente della Repubblica. In tutti questi anni ha trasmesso la grande passione per lo sport al figlio Giovanni, numero uno dello sport italiano dal 19 febbraio 2013 e affermato dirigente a livello internazionale (dal 2019 è membro del Comitato Olimpico Internazionale). I funerali di Vincenzo Malagò si terranno lunedì 16 alle ore 11 nella basilica di Santa Maria degli Angeli a Roma.
Vincenzo Malagò è stato tutto questo, al centro di una Roma che cambiava pelle quasi in parallelo: a livello cittadino e di coscienza calcistica. Bisogna portare le lancette del tempo indietro di oltre sessant’anni per comprendere questa storia. L’attuale presidente del Coni è nato il 13 marzo 1959, quando suo padre Vincenzo era entrato nel Consiglio Direttivo della Roma già da tre anni. In quel periodo il Consiglio dell’AS Roma, strutturata da Polisportiva, era formato da 25 membri: a Malagò Senior venne affidata la presidenza delle Sezioni Nuoto e Pallanuoto. Il dna non mente mai viene da pensare. Vincenzo viene preso sotto l’ala protettrice di due personaggi influenti di quella Roma: Silvio Sensi, padre di Franco, futuro presidente della Roma, e Anacleto Gianni. E’ l’inizio, solo l’inizio. Perché Vincenzo è stato il punto di riferimento della vendita di automobili di lusso, di eleganza, di glamour e di sogni da cinema, ma soprattutto è stato un uomo che ha dedicato anima, corpo e denaro a una squadra vissuta come la più grande passione della sua vita.