Donna scomparsa, svolta indagini: la scoperta della Procura

Donna scomparsa, possibile svolta nelle indagini: la nuova scoperta da parte della Procura sta facendo molto discutere. Nel frattempo due persone sono state scritte nel registro degli indagati due persone 

Carabinieri in azione
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

In Sardegna, oramai, da quasi due mesi non si sta facendo altro se non parlare di una vicenda che ha colpito la città di Olbia. Ovvero quella relativa alla scomparsa di Rosa Maria Luisa Bechere. Di quest’ultima non si hanno più notizie da almeno 45 giorni. Si tratta di una 60enne invalida. Nella sua abitazione, situata in via Petta, un condominio del rione San Nicola. non c’è rimasto più nessuno. Un vero e proprio giallo.

Nel frattempo, però, i carabinieri continuano le loro indagini in merito a questa scomparsa. Tanto è vero che due persone sono state iscritte nel registro degli indagati. Le accuse nei loro confronti sono molto gravi visto che si parla di “omicidio” ed “occultamento di cadavere”. Si tratta di due vicini di casa della donna. Si tratta di Maria Giovanna Meloni,  42 anni e Giorgio Beccu, 49 anni, residente a Berchidda.

Secondo quanto riporta la Procura pare che la coppia avrebbe rubato delle carte Bancoposta e Postepay. Le stesse che sono state utilizzate per poter avere l’accredito relativo al reddito di cittadinanza della 60enne. Non è finita qui visto che, dalle indagini, si è anche scoperto che i due avrebbero sottratto alcuni risparmi che si trovavano all’interno dell’abitazione della vittima.

Olbia, donna scomparsa: indagata coppia vicini di casa

Carabinieri in azione
Carabinieri (Ansa Foto) Notizie.com

Purtroppo le scoperte effettuate, da parte della Procura, non sono affatto finite qui. Visto che i vicini di casa, molto tempo fa, le avrebbero somministrato anche diversi farmaci. In modo tale che la stessa non avesse capacità cognitive. Tanto è vero che, alcune settimane fa, la vittima è stata costretta a recarsi in ospedale e successivamente ricoverata in gravi condizioni.

La donna ed i suoi vicini vivevano proprio nello stesso condominio dove, quasi un anno fa, venne ucciso Tony Cozzolino. Il cadavere di quest’ultimo venne bruciato vivo. In merito al suo omicidio finì in manette un uomo originario di Napoli. Si trattava di Davide Iannelli, 48 anni. Proprio il compagno di Rosa Bechere. In questo momento l’omicida si trova a Sassari, precisamente nel carcere di Bancali.

Per la Procura non ci sono assolutamente dubbi: i vicini di casa avrebbero ucciso prima la donna, per poi prendersi le sue carte postali. Con tanto di rimborso Inps dal valore di 10mila euro. Nel frattempo alcune abitazioni, che risultato intestate alla coppia, sono state perquisite.

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