Un cantante rischia di essere buttato fuori per tutti i brani devono restare inediti. E così non è stato. Il regolamento parla chiaro
Primo grande intoppo per il festival di Sanremo. C’è stato uno spoiler pesante per la canzone sanremese di Giorgia. Il testo Parole dette male è stato pubblicato online e la canzone con la quale la cantante romana gareggerà al Festival di Sanremo 2023 è ora il testo della canzone è alla portata di tutti e la cantante è seriamente a rischio squalifica. Il testo del brano, inserito nel nuovo album Blu, in uscita il 17 febbraio è stato secondo il sito Davidemaggio.it scaricato grazie a un preorder sul sito di Discotecalaziale.com ma i responsabili del negozio negano.
Secondo la prima ricostruzione oltre alla copertina di “Blu” è stato svelato anche il suo interno e dunque tutti i testi delle nove canzoni, compreso e soprattutto il brano sanremese Parole dette male. Il testo è stato diffuso erroneamente da uno store della capitale che l’aveva messo sul proprio sito per prenotare il disco, ma è successo il patatrac e su Twitter si è scatenata la bagarre, con tanti fan che chiedevano a chi avesse messo lo screenshot di togliere immediatamente, ma è rimasta lì per almeno venti minuti. Poi la pressione è diventata eccessiva e l’autore del tweet ha dovuto cancellare tuttio.
Il regolamento del Festival di Sanremo 2023 prevede che le canzoni siano inedite con i testi che hanno l’esclusiva con TV Sorrisi e Canzoni, che ogni anno pubblica la settimana prima dell’inizio uno speciale noto come “la bibbia” con tutti i testi. Diffondere il testo non è grave come diffondere la canzone, com’era accaduto per errore a Fedez e Francesca Michielin ad esempio, ma il regolamento parla chiaro. Ora il direttore artistico Amadeus dovrà prendere una decisione e qualsiasi essa sia creerà polemica.
Strano, ma vero proprio Giorgia era stata protagonista insieme ad Amadeus in uno scherzo orchestrato da Fiorello, con la canzone di Giorgia che era stata oggetto di un finto spoiler a Aspettando Viva Rai 2 con la complicità anche dello stesso direttore artistico,, lasciando intendere di aver violato il regolamento del Festival. Ma ora è successo veramente. Che si farà?