Brasile, assalto alle istituzioni: altre cattive notizie per Bolsonaro

Brasile, assalto alle istituzioni: arrivano altre notizie che riguardano l’ex presidente del Paese, Jair Bolsonaro, proprio in merito a quanto accaduto pochi giorni fa

Altri guai per Bolsonaro
Jair Bolsonaro (Ansa Foto) Notizie.com)

Esattamente come due anni fa. Solamente che, in quel caso, furono i sostenitori di Donald Trump (all’epoca sconfitto da Joe Biden nelle ultime elezioni americane) ad assalire il Campidoglio. In quella occasione, però, ci furono anche vittime e parecchi arresti. Poi, a distanza di non poco tempo, le stesse scene si sono verificate in Brasile. Ad effettuare l’assalto coloro che avevano votato Jair Bolsonaro, ovvero il presidente uscente e sconfitto alle ultime elezioni per merito di Inacio Lula. Una sconfitta che non è stato affatto accettata. Tanto è vero che lo hanno dimostrato provocando non pochi danni.

Subito si sono dovute attivare le forze dell’ordine che hanno arrestato più di 1.500 persone. Tra coloro che hanno protestato qualcuno ha rimediato anche qualche ferita, tanto da essere portato in ospedale. In merito a questo triste episodio, che ha macchiato il Paese sudamericano, arrivano altri guai per l’uomo inquadrato in foto. Sì, proprio quel Jair Bolsonaro che adesso è sotto accusa per tantissimi motivi che abbiamo riportato nei giorni passati. Anche se, le novità che lo riguardano, non sono affatto finite. Proprio nelle ultime ore, direttamente dai media brasiliani, arrivano altre vicende che lo vedono protagonista.

Brasile assalto al Congresso: Bolsonaro sotto inchiesta

Altri guai per Bolsonaro
Jair Bolsonaro (Ansa Foto) Notizie.com)

Dichiarazioni dure rilasciate dal giudice della Corte Suprema del Brasile, Alexandre de Moraes, nei suoi confronti. Quest’ultimo ci ha tenuto a precisare che le parole del presidente uscente sono state una occasione in cui lo stesso si è messo in una posizione “criminale ed offensiva” nei confronti delle istituzioni. In particolar modo proprio contro la Corte Suprema.  Ed è per questo motivo che si è deciso di metterlo sotto inchiesta. Le accuse nei suoi confronti sono gravi visto che è stato considerato come l’ispiratore dell’assalto da parte dei suoi sostenitori, verificatosi nella giornata di domenica.

Non solo: si fa riferimento anche ad un filmato in cui, lo stesso Bolsonaro, riferisce che la vittoria di Lula è stata solamente il frutto di manipolazioni della Corte Suprema ed anche del Tribunale superiore elettorale. Nel frattempo, però, arrivano novità anche da parte del ministro della Giustizia, Flavio Dino. Quest’ultimo ha fatto sapere che, in merito alle telecamere di videosorveglianza, ci saranno altri arresti per chi ha partecipato all’assalto.

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