Governo, il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, ha rilasciato una intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera’. Ha voluto fare alcune precisazioni per quanto riguarda la vicenda relativa alle accise e non solo
Alta tensione tra Fratelli d’Italia e Forza Italia. Soprattutto con le ultime dichiarazioni che sono arrivate da parte dell’esponente di quest’ultimo partito, Licia Ronzulli, La stessa che ha voluto puntare il dito proprio contro il ministro per le Politiche agricole, Francesco Lollobrigida. Quest’ultimo ha rilasciato una intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera‘ dove ha voluto fare alcune precisazioni. In particolar modo sulle accuse e sul pensiero da parte di Silvio Berlusconi: “Credo che una persona intelligente come lui non affermerebbe mai una cosa che non ha logica. Accise? La scelta è stata corale, di tutta la maggioranza.
Adesso trovo anomalo approvare una soluzione e poi contestarla sui giornali“. Non è finita qui visto che lo stesso Lollobrigida non riesce a farsene una ragione: “Non vedo logica: si partecipa alle riunioni di maggioranza insieme, votare un provvedimento e poi contestare gli stessi su giornali o tv. Quando non c’è logica si rischia di mettere in discussione la lealtà dei comportamenti”. Nonostante ciò non sono mancati gli elogi per Tajani, Ronzulli e Cattaneo (esponenti FI), anche se lo stesso ministro ci ha tenuto a ribadire che si attiene alle scelte che il partito opera e non alle dichiarazioni.
Quando gli è stata posta la domanda sul fatto che Berlusconi volesse “logorare” la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha risposto in questo modo: “La scelta sulle accise è stata corale. Ma se pure fosse stato un errore, sarebbe stato fatto da tutta la maggioranza. La premier non ha preso questa scelta in autonomia. E se Forza Italia riteneva prioritario l’intervento sui carburanti doveva dire dove prendere le risorse. Se qualcuno nella maggioranza trova i soldi per tagliare le accise noi siamo ben contenti di ricevere indirizzi così arguti“.
In conclusione si è soffermato anche sul congelamento dello sciopero da parte della categoria dei benzinai, dopo le recenti critiche ed accuse di speculazioni: “Significa che le parti hanno condiviso un percorso sul quale lavorare e questo è un fatto positivo, perché evita disagio ai cittadini e anche a chi sciopera“.