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Repubblica, presentate le liste subito i primi imbarazzi: ricatto hot della candidata del terzo polo

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Daniele Magliocchetti

Sono state presnetate le liste per le Regionali. Per Italia Viva c’è Sisti che è a processo per l’utilizzo di foto a luci rosse contro la leghista Ballico

Ecco le liste per le Regionali. E tra gli aspiranti consiglieri spunta anche Gabriella Sisti, rinviata a giudizio con l’accusa di tentato attentato ai diritti politici di un cittadino e ricettazione. Il processo a carico della candidata del Terzo Polo ( in quota Italia Viva) ruota attorno a un dossier hot inviato ai partiti di centrodestra per cercare di screditare Daniela Ballico, alle Comunali di Ciampino. Tutto inizia nel 2019, quando Ballico ( ora candidata nella lista della Lega) e Sisti affrontano entrambe la campagna elettorale per conquistare la cittadina vicino Roma: la prima corre per il centrodestra, la seconda per l’Udc, partito in cui resterà fino al 2020.

Il segretario di Italia Viva Matteo Renzi (Ansa)

Ma la rivalità per la procura di Velletri va ben oltre la politica: esce fuori un porno- ricatto, una serie di foto e documenti prelevati dal cellulare di un collaboratore di Ballico che poi sarebbero state taroccate creando fotomontaggi a luci rosse.Il tutto per smontare l’immagine dell’avversaria agli occhi dei leader dei partiti che la sostenevano: parliamo di Salvini, Durigon e Tajani, a cui è arrivato un pacco con il dossier hot inviato tramite un corriere. Ballico denuncia tutto e le indagini portano al rinvio a giudizio, nel 2021, di tre persone: Gabriella Sisti, il marito Elio Addessi e Andrea Perrino. Poi c’è un quarto uomo, Vincenzo Piro che patteggia riconoscendo i reati a lui ascritti.

Tra le fila della Lega spunta l’ex Casa Pound Antonini

La candidata di Italia Viva Gabriella Sisti che ha ricatatto con foto hot la rivale Ballico (Facebook)

Per la candidata del Terzo Polo ed esponente di Iv, invece, il processo è ancora in corso e la prossima udienza si terrà il prossimo 24 marzo. Non solo il Terzo Polo a sostegno di D’Amato. Tra i candidati più in vista, come anticipato da Repubblica, tra le fila della Lega spunta anche Mauro Antonini, ex di CasaPound. Intanto, tornando ai calendiani, via alla faida con la candidata del M5S, Donatella Bianchi. Lo spunto è il reddito di cittadinanza cui D’Amato si è detto favorevole ( nel suo programma ha introdotto uno strumento simile: il reddito di formazione per chi non lavora e non studia). «Sono contenta che D’Amato ci segua in questa direzione. Sono curiosa però di sapere cosa ne pensa il leader del Terzo Polo Carlo Calenda delle uscite di D’Amato visto che sul Rdc ha sempre avuto posizioni più vicine alla destra».

Insomma, nel giorno in cui la premier Giorgia Meloni ha incontrato Francesco Rocca ribadendogli la fiducia, anche Bianchi è entrata ufficialmente in campagna elettorale, prendono piede gli attacchi incrociati e i botta e risposta tra ex alleati. Il tema del termovalorizzatore non poteva di certo mancare: presentandosi, la candidata del M5S ha detto che non può fermare il commissario di governo per la realizzazione dell’impianto, il sindaco Roberto Gualtieri. Attacca, allora, D’Amato: « Nel momento in cui la stessa Bianchi dice che non può commissariare il commissario vuol dire che non era questo l’elemento dirimente » , per dar vita o meno a un accordo all’accordo Pd- 5S. Presto le prossime puntate. Alla sbarra A sinistra, Gabriella Sisti candidata del Terzo Polo per aver ricattato Daniela Ballico (a destra) con foto hot.

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Daniele Magliocchetti