Siamo molto attenti quando parliamo di inquinamento, ma siamo sicuri di aver pensato correttamente a tutto?
Forse non tutti sanno che la nostra casa non è un luogo completamente sicuro per la nostra salute, considerando che trascorriamo in casa tanto tempo, soprattutto in un momento così importante come è quello del sonno.
Esistono nemici invisibili, come le sostanze nocive e pericolose contenute in oggetti di uso comune, che si disperdono nell’aria degli ambienti chiusi e la rendono tossica. E questo problema diventa sempre più evidente tanto più si costruiscono edifici sigillati per massimizzare l’efficienza energetica.
Isolamento termico e ridotto ricambio di aria fresca sono tra le principali cause dell’inquinamento dell’aria domestica. A ciò si aggiungono i materiali di costruzione, gli arredi e le apparecchiature elettroniche, tutti portatori di agenti inquinanti. Nell’ultimo periodo c’è stato un boom nell’acquisto di purificatori domestici, insieme a vaporizzatori profumati e brucia incensi o oli essenziali. Poi ci sono le piante, vere specialiste nella purificazione dell’aria, forniscono ossigeno, rinfrescano, sono veri e propri filtri naturali, anche e soprattutto quando parliamo dell’ambiente domestico. Esistono infatti piante in grado di migliorare l’aria che si respira e abbassare l’inquinamento all’interno della casa, oltre ad abbellire l’ambiente e rigenerare lo spirito. Molti studi scientifici confermano le potenzialità delle piante in questo senso, tanto da calcolare tra il 50% e il 90 % la capacità di assorbire le sostanze inquinanti presenti nell’aria.
Le piante, attraverso la fotosintesi clorofilliana, assorbono l’anidride carbonica rilasciando ossigeno. Alcune, più di altre, hanno la capacità di neutralizzare anche sostanze organiche volatili, grazie a enzimi detti metilotrofi. È importante usare un buon terriccio, perché una parte importante della “depurazione” avviene grazie ai batteri presenti nel suolo. Le piante più “famose”, facili da coltivare, adatte all’ambiente domestico e capaci di liberare l’aria da sostanze potenzialmente pericolose sono:
Areca
Ha una grande capacità di purificare l’aria da sostanze pericolose quali la formaldeide, lo xilene e il toluene. Facile da curare, perfetta per il soggiorno.
Sanseveria
È considerata altamente efficiente nella produzione di ossigeno. Conosciuta anche con il nome “lingua della suocera”, è unica nella produzione di ossigeno notturno e per la sua capacità di eliminare benzene, formaldeide, tricloroetilene, xilene e toluene. Ideale per la camera da letto.
Pothos
Pianta sempreverde, nota per la sua adattabilità e resistenza, ma soprattutto per la sua capacità di purificare l’aria da benzene e formaldeide. È una delle più tipiche piante d’appartamento, può essere rampicante ed è ideale anche per arredare la cucina.
Dracaena
Molto ornamentale, perfetta per qualsiasi ambiente ed efficientissima nella rimozione di benzene formaldeide e toluene.
Felce
Pianta molto elegante in grado di rimuovere la formaldeide prodotta dal fumo di sigaretta, dal gas dei fornelli, dagli smalti e dai sacchetti di plastica.
Gerbera
Ideale per combattere la trielina. Produce molto ossigeno durante la notte, perfetta da mettere sul comodino per migliorare la qualità del sonno.
Aglonema
È molto comune, produce molto ossigeno e per questo è capace di purificare gli spazi interni da inquinanti nocivi presenti nell’aria. Perfetta in cucina e soggiorno.
Il consiglio è di usare almeno una pianta di medie /grandi dimensioni ogni 9 mq.