Tumore al seno, mammografia negativa, ma il medico scopre carcinoma da 4 mm e le salva la vita

L’attività di screening di routine della Asl Napoli 1 Centro ha permesso l’identificazione della lesione sospetta

Aveva fatto una mammografia e l’esito l’aveva rassicurata: negativo. Nonostante l’esame fosse andato bene, ad un successivo screening di routine la dottoressa che ha eseguito la mammografia ha notato una piccola lesione di appena 4 millimetri. Tanto le è bastato per approfondire e scoprire che la paziente aveva un tumore, per l’esattezza un carcinoma invasivo che grazie al trattamento tempestivo è stato debellato, salvandole la vita. Una bella storia che ha avuto un lieto fine.

La storia
Un laboratorio specializzato dove si studiano i tumori al seno (Ansa)

È la storia di Maria, nome di fantasia, naturalmente, , ma è proprio le la donna che ha effettuato una mammografia di screening al «SS. Annunziata» nell’ambito della campagna di prevenzione dell’Asl Napoli 1 Centro. Alla donna, che di recente aveva eseguito un’ecografia mammaria risultata negativa, è stata trovata – invece – una piccola lesione dubbia di soli 4 millimetri.

Un esame e un’accuratezza che le ha permesso di salvarsi

La provetta
Un esame approfondito può salvare la vita come nel caso della signora Maria (Ansa)

Una storia sanitaria che ha avuto un epilogo positivo. E ce ne sono in Italia, purtroppo non tantissime o quanto meno non così tante che vengono alla ribalta. Ci sono medici che bravi e meno bravi come in tutti i settori lavorativi, ma nel caso della sanità dovrebbero esserci più attenzioni e più accuratezze di questo genere perché poi salvano la vita.

A raccontare questa storia e ad individuare il carcinoma, spiega la stessa Asl Napoli 1 Centro, è stata la dottoressa Marcella Montemarano. Fatta una biopsia, la diagnosi è stata di carcinoma invasivo. A Maria, quindi, è stata posizionata una clip a radiofrequenza, tecnica avanzata applicata grazie all’esperienza del chirurgo senologo dell’Ospedale del mare Antonio Marano, che ha consentito – con un intervento chirurgico di precisione mini-invasivo – di asportare una minima quantità di tessuto con enormi vantaggi anche sotto il profilo estetico. In brevissimo tempo Maria potrà gettarsi alle spalle questa brutta esperienza e tornare alla sua vita di sempre, consapevole di essersi salvata la vita grazie alla prevenzione.

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