Scene mai viste su un campo di calcio: i tifosi dei padroni di casa hanno insultato i propri calciatori con striscioni offensivi e cori omofobi: l’arbitro sospende la gara
“Siete una squadra di fr**i”, “Andate a farvi fott***”: solo alcuni degli striscioni che hanno portato il direttore di gara ad interrompere la sfida di campionato tra Montpellier e Nantes, valevole per la diciannovesima giornata di campionato della Ligue 1. Atmosfera caldissima allo Stade de la Mossone: i tifosi dei padroni di casa hanno dato vita ad una contestazione pesantissima nei confronti dei propri calciatori, rei di aver disputato un campionato pessimo. Il Montpellier è invischiato nelle parti basse della classifica, in piena zona retrocessione.
Gli ultras non hanno perdonato la squadra dopo l’umiliante 6-1 dell’ultimo turno sul campo del Nizza. I tifosi hanno preso di mira i giocatori e il tecnico, con insulti, cori e striscioni eloquenti: “Una prestazione degna di una squadra di m****“, “Andate a farvi fot****“, “Squadra di f****“, “Valete come la mer**” e “una società di figli di pu*****”. Striscioni che hanno portato l’arbitro della sfida, il signor Thomas Leonard ad interrompere la sfida per circa quindici minuti.
Gli altoparlanti dello Stade de la Mossone hanno iniziato a lanciare messaggi verso i tifosi, invitandoli a togliere gli striscioni per poter consentire la ripresa della gara. Agli annunci gli ultras hanno risposto con un continuo e fitto lancio di fumogeni verso il centro del campo. I calciatori del Montpellier erano attoniti. Quelli del Nantes (prossimo avversario della Juventus ai playoff di Europa League)attendevano di capire le indicazioni del direttore di gara.
Dopo quindici minuti di attesa, la gara è ripresa. Al brutto spettacolo andato in scena sugli spalti, si aggiunta una prestazione a dir poco negativa dei calciatori del Montpellier, sconfitti in casa con un secco 3-0. La squadra, svuotata, nervosa e contestata, è rimasta in dieci dopo mezz’ora per l’espulsione di Khazri ed ha addirittura chiuso in nove dopo una seconda espulsione, comminata a Wahi (che era stato ammonito per simulazione e ha poi contestato, in preda al nervosismo) la decisione del direttore di gara. Gli ospiti hanno infierito e hanno chiuso la gara con una netta vittoria per 3-0, arrivata grazie alle reti di Girotto, Mostafa Mohamed e Blas.
I giocatori del Montpellier sono rientrati negli spogliatoi tra i fischi incessanti del pubblico. La squadra guidata da Pitau occupa la quindicesima posizione in classifica, con due punti di vantaggio sulla coppia formata da Ajaccio e Brest, che oggi giocherebbero lo spareggio per restare in serie A.