Momenti di tensione durante la protesta degli attivisti a Lutzerath. Greta Thunberg è stata portata via con forza dalla polizia tedesca. Ecco cosa è successo.
Dopo un lungo periodo di stop a causa della pandemia e delle restrizioni, Greta Thunberg è tornata di nuovo in prima linea nella lotta per l’ambiente e nella giornata odierna, domenica 15 gennaio, l’attivista ha presto parte insieme a migliaia di altri giovani alla protesta a Lutzerath, cittadina tedesca, contro lo sgombero alla miniera di carbone.
Una protesta che ha avuto dei piccoli momenti di tensione quando la 20enne ha deciso di non seguire le indicazioni date dalle autorità locali ed è salita sul bordo di un muro che dà sulla miniera. Come riportato da TgCom24, la polizia tedesca ha prima intimato all’attivista di scendere per la sua sicurezza. Al suo rifiuto, gli agenti sono intervenuti e l’hanno portata via con forza per cercare di evitare altri problemi per la 20enne.
Come detto in precedenza, Greta Thunberg in questa domenica ha deciso di prendere parte a questa manifestazione organizzata in un Land del Nordreno Vestfalia in Germania. Vista la presenza di migliaia di persone (oltre 35mila), le autorità locali avevano concordato delle regole precise per la giovane per non rischiare un atto folle da parte di qualche persona.
Ad un certo punto, però, la 20enne ha deciso di non rispettare i consigli ed è seduta sul bordo di un muro nei pressi della miniera. In un primo momento gli agenti le hanno chiesto di scendere proprio per la sua sicurezza, ma la risposta è stata negativa. Così, come testimoniato anche da alcune immagini che hanno fatto il giro dei social in poco tempo, due agenti hanno preso di peso l’attivista e trascinata via per un breve tratto.
I filmati, come detto in precedenza, hanno fatto il giro dei social e in quel momento ci sono stati dei piccoli momenti di tensione. Ma la situazione subito dopo è tornata alla normalità e la protesta è continuata.
La protesta è stata organizzata dagli attivisti per il clima per manifestare il proprio dissenso contro lo sgombero della miniera di carbone. Una due giorni che ha visto la partecipazione di oltre 35mila persone oltre che Greta Thunberg.