Pomeriggio di Serie A ricco di emozioni e di gol. Lo Spezia vince contro il Torino e si rilancia in chiave salvezza. Successo anche per il Bologna.
E’ lo Spezia la grande sorpresa di questo pomeriggio di Serie A. Il rigore di Nzola poco prima della mezz’ora del primo tempo consente ai liguri di vincere sul campo del Torino e rilanciarsi in chiave salvezza.
Anche nell’altra sfida una vittoria esterna. Le reti di Sansone e Posch permettono al Bologna di ribaltare una Udinese sempre più in crisi e portare a casa tre punti d’oro.
L’Udinese non sa più vincere. Nonostante il vantaggio di Beto, i bianconeri perdono 2-1 contro il Bologna e devono rimandare l’appuntamento con la vittoria che manca dal 3 ottobre. Con questa vittoria i felsinei salgono a quota 22 e si portano a -3 dai friulani. Primo tempo molto intenso e ricco di emozioni alla Dacia Arena. Parte forte la squadra ospite che dopo nove minuti ha la prima grande occasione: Aebischer recupera palla, Sansone serve Orsolini, che da buona posizione non inquadra la porta. Gol mangiato, gol subito visto che sul capovolgimento di fronte Beto con il mancino trafigge Skorupski. Una rete che dà maggiore fiducia ai bianconeri tanto da trovare il raddoppio cinque minuti dopo sempre con il suo attaccante, ma questa volta la gioia viene fermata dal VAR: rete annullata per fuorigioco di Rodrigo Becao nell’azione. Con il passare dei minuti il ritmo del match sembra abbassarsi, ma nel finale c’è spazio ancora per una emozione: Sansone trova la rete in acrobazia dopo un’invenzione di testa di Ferguson. Anche in questo caso, però, il VAR annulla tutto per posizione irregolare dell’ex Bayern Monaco. All’intervallo si va sul vantaggio per 1-0 della squadra di casa.
Nella ripresa l’Udinese parte bene ed ha subito una grande chance con Udogie, ma l’esterno da ottima posizione non inquadra la porta. Un’occasione che porta il Bologna a reagire e al 59′ arriva il pareggio: Moro serve Sansone, che dal limite firma l’1-1. Una rete che porta i felsinei ad alzare il ritmo e il forcing, ma Orsolini da due passi non sfrutta una buona occasione. Rimonta che gli uomini di Thiago Motta completano a otto minuti dalla fine con il colpo di testa di Posch. Immediata anche in questo caso la reazione dell’Udinese che ha due grandi chance con Success: prima da ottima posizione non inquadra la porta, poi Skorupski gli dice di no. Nel recupero c’è anche un’occasione per Barrow. Il tiro a giro si ferma sul palo. Non succede più nulla, vince il Bologna. Di seguito il tabellino del match:
Udinese-Bologna 1-0
Marcatori: 10′ Beto
Udinese (3-5-2): Silvestri; Rodrigo Becao, Bijol, Perez N. (74′ Ebosse); Pereyra R., Lovric (62′ Samardzic), Walace (84′ Ehizibue), Makengo (62′ Arslan), Udogie; Beto, Success (84′ Nestorovski). All. Sottil
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumì, Lykogiannis (74′ Cambiaso); Moro N., Schouten; Aebischer (74′ Soriano), Ferguson, Orsolini (85′ Kasius); Sansone N. (85′ Barrow) All. Thiago Motta
Arbitro: Sig. Manuel Volpi di Arezzo
Note: Ammoniti: Walace (U); Lucumì, Soriano, Ferguson (B). Angoli: 6-4 per il Bologna. Recupero: 3′ p.t.; 4′ s.t.
Vittoria d’oro in chiave salvezza per lo Spezia. La squadra di Gotti supera 1-0 il Torino e si porta a quota 18 in classifica. Granata, invece, restano fermi a 23 punti. Inizio a ritmi bassi a Torino. La squadra di casa prova a fare la partita, ma i liguri si difendono sempre con ordine e non rischiano praticamente nulla. Lo stesso lo si può dire dei granata almeno fino al 27′ quando lo Spezia trova il vantaggio con il rigore di Nzola (tiro dal dischetto assegnato per il tocco con il braccio di Djidji). Dopo questa chance, non succede praticamente nulla e i liguri vanno all’intervallo sul vantaggio di 1-0.
Nella ripresa la squadra di Juric entra in campo con un atteggiamento diverso e nei primi minuti ha subito diverse occasioni, ma lo Spezia riesce a salvarsi in qualche modo. Con il passare dei minuti, però, gli uomini di Gotti prendono le misure agli avversari e non rischiano praticamente nulla. Anzi in più di un’occasione mettono i brividi a Milinkovic-Savic. L’occasione più importante capita a Gyasi, ma la traversa salva il Torino. In pieno recupero grande chance per i padroni di casa per pareggiare: Dragowski dice di no a Djidji. Non succede più nulla, vince lo Spezia.
Torino-Spezia 0-1
Marcatori: 29′ rig. Nzola
Torino (3-4-2-1): Milinkovic-Savic V.; Djidji, Schuurs (46′ Rodriguez R.), Buongiorno; Singo (81′ Seck), Lukic (46′ Linetty), Ricci S., Vojvoda; Miranchuk (67′ Radonjic), Vlasic; Sanabria (67′ Karamoh). All. Juric
Spezia (3-4-1-2): Dragowski; Amian, Caldara, Nikolaou; Holm (77′ Ferrer), Bourabia (77′ Ekdal), Ampadu, Reca; Agudelo (82′ Zurkowski); Nzola, Gyasi (90’+1 Moutinho). All. Gotti
Arbitro: Sig. Davide Ghersini di Genova
Note: Ammoniti: Djidji, Milinkovic-Savic V., Ricci S., Karamoh (T); Caldara, Bourabia, Nikolaou (S). Angoli: 7-2 per il Torino. Recupero: 1′ p.t.; 5′ s.t.