La ricchezza del duca di Cambridge è stimata intorno ai 40 milioni, tra il fondo della regina madre, il lascito dopo la tragica scomparsa di Diana e decine di proprietà varie sparse per il Regno Unito
Sarà sicuramente una cifra a sette zeri. Il principe William avrebbe un patrimonio netto che si aggira intorno ai 40 milioni di euro, tra eredità, ducati e proprietà varie, la sua ricchezza è destinata a crescere in maniera esponenziale fino all’incoronazione. Lo stesso Carlo III in questo momento ha la sua residenza su un terreno del figlio ereditario.
Nato nel 1982, William è sempre stato uno degli uomini più celebri del mondo, anche prima di diventare l’erede al trono britannico, prima di sposare la bella Kate per una storia d’amore d’altri tempi e prima ancora soprattutto delle rivelazioni che hanno portato il fratello Henry a risultare sicuramente meno simpatico a corte e in tutto il Regno Unito.
Un’eredità praticamente illimitata
Alla morte di Elisabetta II, e alla conseguente ascesa al trono di Carlo, è seguito per forza un riallineamento nella linea di successione al trono d’Inghilterra e in tutta la famiglia reale. Ora l’erede al trono designato è diventato William, mai così in alto nei sondaggi, ma soprattutto nel cuore di tutti i sudditi della Corona. Anche la sua eredità è chiaramente mutata evolvendosi, se possibile, ancora verso l’alto. La prima cospicua entrata nelle casse del principe è arrivata grazie alla sua bisnonna, la mamma della regina Elisabetta: è stata lei a mettere circa 19 milioni di euro in un fondo per i suoi bisnipoti.
William, avendo compiuto a giugno scorso 40 anni, è entrato in possesso del completo lascito a lui spettante. Ma sono le proprietà a renderlo uno degli uomini più ricchi, basti pensare che tra ducati e terreni il Principe di Galles è il più grande proprietario terriero privato della Gran Bretagna, con una partecipazione di 1,2 miliardi di sterline in 23 contee, tra cui fattorie, complessi residenziali, sette castelli, boschi, coste e proprietà commerciali.
Un ducato vastissimo
Il Ducato del principe di Galles è vastissimo e comprende una grande varietà di tenute a volte anche particolari e suggestive. William infatti possiede la maggior parte delle oltre 200 isole Scilly e rocce al largo della costa della Cornovaglia, compreso quasi un terzo delle case sulle cinque isole abitate di St Mary’s, Tresco, St Martin’s, St Agnes e Bryher. Il turismo rappresenta oltre l’85% dell’economia locale, con visitatori attratti da foche, delfini e fiori rari. Ci sono poi le proprietà della prigione di Dartmoor, che contiene attualmente 640 prigionieri, e Toytown rappresentato da un insieme di case che sono riscaldate a biometano, proprio per rispettare i saldi principi ecologici.
William possiede inoltre un appezzamento di cavoli e un orto, che è stato il primo in Inghilterra a ospitare il Test cricket internazionale nel mese di settembre 1880. Il castello di Tintagel risale invece al V secolo ed è posizionato su un promontorio della Cornovaglia, in cui è nato Re Artù: il Ducato possiede anche i castelli di Launceston e Restormel, più di 270 monumenti antichi tra cui il castello di Lydford, il castello di Maiden nel Dorset e le rovine del castello di Berkhamsted nell’Hertfordshire. Un’eredità vastissima e probabilmente neanche calcolata fino in fondo dallo stesso Principe di Galles.