Inchiesta Juventus: c’è la data dell’udienza preliminare

In quell’occasione il giudice Marco Picco stabilirà se il club e i 12 indagati andranno rinviati a giudizio oppure no

Ci siamo. Qualcosa si muove. Si terrà il 27 marzo l’udienza preliminare per l’inchiesta Prisma sui conti della Juventus. I magistrati dovranno stabilire se il club bianconero e i 12 indagati Agnelli, Nedved, Paratici, Arrivabene, Re, Bertola, Cerrato, Gabasio, Roncaglio, Vellano, Boschetti e Grossi andranno a processo. A riportarlo è l’Ansa, secondo cui sarà il giudice Marco Picco a decidere per il rinvio a giudizio o meno, ovvero la sentenza di non luogo a procedere.

L'indagato
L’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli (Foto LaPresse Notizie.com)

La Procura di Torino contesta reati di false comunicazioni sociali (art. 2622 cc), ostacolo all’esercizio delle funzioni delle autorità pubbliche di vigilanza (art. 2638 cc), manipolazione del mercato (art. 185 D.Lgs 58/1998) e dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti (art.2 D.Lgs 74/2000).

Periodo caldo in casa Juventus: due le inchieste

La dirigenza
Una foto della dirigenza della Juventus (Ansa Foto)

Due i filoni dell’inchiesta Prisma: quello sulle plusvalenze e quello sulla cosiddetta “manovra stipendi”. Secondo l’accusa i giocatori della Juve avrebbero rinunciato a una sola mensalità e non a quattro, come annunciato dal club con un comunicato del marzo 2020, spostando i pagamenti in un secondo momento tramite scritture private. “La gente pensava che avevamo rinunciato a dei soldi, ma non era vero e questo mi dispiaceva”, le parole di Paulo Dubala davanti ai magistrati nell’interrogatorio della primavera scorsa. In questo modo, secondo gli inquirenti, sarebbero scaturite alcune discrepanze nei bilanci del club per il triennio 2018-2020.

In casa Juventus sono gli ultimi due giorni della presidenza Andrea Agnelli. Mercoledì 18 gennaio l’assemblea degli azionisti ratificherà le nomine del nuovo Cda con Gianluca Ferrero presidente Maurizio Scanavino, che assumerà anche la carica di amministratore delegato. Gli altri consiglieri per conto di Exor saranno Fioranna Negri, Laura Cappiello e Diego Pistone. Un Cda tecnico per affrontare i temi legali-societari e i procedimenti della giustizia ordinaria e sportiva più avanti ci saranno nuovi ingressi e, forse, potrebbe essere l’occasione di rivedere un nome illustre e legato allo storia del club come Alessandro Del Piero..

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