Marisa Laurito non le manda a dire, nella sua lunga intervista parla della tv di ieri e di oggi, le sue parole al vetriolo non passano inosservate.
Non ha certamente bisogno di presentazioni la grande attrice italiana che tra cinema, teatro e televisione è conosciuta da tutto il pubblico a prescindere dalla fascia d’età. Eppure il motivo per cui nelle scorse ore è finita al centro dell’attenzione riguarda proprio una sua intervista.
Nella lunga chiacchierata rilasciata per Libero, infatti, la napoletana reduce dal grande successo della seconda stagione di Mina Settembre, si è lasciata andare a qualche piccolo commento al vetriolo, facendo un parallelo tra la televisione di ieri e di oggi.
“Oggi ci sono trasmissioni fatte coni caratteri di gente comune. Mi riferisco a tutti i reality show che non mi interessano assolutamente e non amo molto. La tv per noi era altro. Si doveva saper fare qualcosa, prima di tutto saper parlare in italiano, cosa che oggi scarseggia“ ha ammesso, ma non è finita qua.
Marisa Laurito: “La nostra una tv preparata bene”
Marisa Laurito non ha dubbi, esiste una differenza netta tra la televisione di oggi e quella che ha fatto lei in passato e che le ha regalato la grande popolarità sotto tutti i punti di vista e non ha nessun dubbio ad ammetterlo.
“La televisione? La guardo ma non amo molto i programmi di intrattenimento. Preferisco film e fiction. Credo che la televisione come l’abbiamo fatta noi tanti anni fa non si vedrà più. Era una televisione preparata bene. C’era leggerezza ma non superficialità. È stata una bellissima esperienza” ha ammesso nella sua intervista per il quotidiano Libero non nascondendo una certa insofferenza specialmente verso una certa tipologia di programmi che negli ultimi anni, hanno sempre di più preso piede con grande successo.
Una lettura oculata la sua, che poi si sofferma anche sull’argomento delle ultime settimane, quello che ha portato la stessa Fioretta Mari, sua collega a denunciare gli abusi subiti in passato: “Io credo che quando siamo state giovani tutte siamo state colpite da attacchi sessuali e sensuali. Credo che le cose vadano avanti. Bisogna sicuramente difendere le donne e dare loro giustizia. Al tempo stesso recriminare 40 anni dopo mi pare un atto non utile” e ancora: “Noi che siamo state femministe, ancora oggi, guardando la tv, notiamo ragazze che si pongono non in modo non corretto. Vedere come subiscono o fanno ruoli da cretine, da ochette spogliate, mi fa stare molto male perché dietro ci sono gli uomini che continuano a non rispettare e loro che si adattano a subire tutto questo. Ma tutto ciò è l’indice del fatto che le donne per prime devono ancora capire il significato della parola libertà. Solo così anche gli uomini potranno capire cosa vuol dire essere una donna”.