Seconda Supercoppa Italiana consecutiva conquistata dall’Inter. I nerazzurri in finale superano nettamente il Milan con il risultato di 3-0.
L’Inter mette in bacheca la sua settima Supercoppa Italiana (seconda consecutiva). I nerazzurri a Riad battono 3-0 il Milan e conquistano il primo trofeo stagionale.
Per il Milan, invece, uno stop che sembra aprire una prima crisi dopo tanto tempo. La squadra sembra aver perso la brillantezza solita ed ora toccherà a Pioli trovare la soluzione.
Non c’è più tempo. Termina il match di Riad: l’Inter vince la Supercoppa Italiana.
Il Milan si rende pericoloso con un cross sbagliato da Rebic che colpisce la traversa a Onana battuto.
Sono sei i minuti di recupero. L’Inter ad un passo dalla Supercoppa Italiana.
Primi segnali di nervosismo in casa Milan. Tonali viene ammonito per proteste.
Anche l’Inter completa i cambi. Fuori Calhanoglu e Bastoni, dentro Asllani e de Vrij.
Il Milan completa i propri cambi con gli ingressi in campo di Dest e Rebic al posto di Calabria e Giroud.
L’Inter chiude i giochi approfittando ancora di un errore dei rossoneri. Skriniar lancia Lautaro Martinez, l’argentino si prende gioco di Tomori e con l’esterno batte Tatarusanu.
Arriva il primo cartellino anche in casa Milan. Giallo per Hernandez che interviene in modo falloso su Correa.
Il secondo ammonito del match è l’ex Calhanoglu, che ha fermato una ripartenza rossonera guidata da Giroud.
Doppio cambio in casa Inter. Barella e Dzeko escono per rifiatare un po’, in campo Gagliardini e Correa.
Il primo tiro dell’Inter in questa ripresa arriva con Skriniar dalla distanza, Tatarusanu blocca sicuro.
Il Milan sta continuando ad essere in controllo del match, ma fatica a creare seri pericoli dalle parti di Onana. Ancora una volta ci prova Leao dalla distanza, attento il portiere nerazzurro.
Triplo cambio in casa Milan. Pioli decide di giocarsi le carte Origi, de Ketelaere e Kalulu al posto di Messias, Brahim Diaz e Kjaer.
Primo cambio in casa Inter. Esce uno stremato Dimarco, al suo posto spazio a Gosens.
Il Milan si conferma più nella partita e Bennacer ci prova ancora dalla distanza: conclusione troppo centrale per creare problemi a Onana.
Il Milan è rientrato in campo sicuramente con un atteggiamento diverso. Azione manovrata e conclusione dalla distanza di Leao, palla di poco alta.
L’Inter non inizia bene il primo tempo e il Milan prova ad approfittarne, ma Bennacer da buona posizione non inquadra la porta.
Si riparte senza cambi. I tecnici confermano gli undici di partenza. Ci prova subito Hernandez con una conclusione dalla distanza, palla alta.
Finisce qui il primo tempo. Il Milan va all’intervallo sotto di 2-0.
Sono quattro i minuti di recupero assegnati da Maresca. La partita, però, finirà 30 secondi dopo il 49′ visto che gioco è stato fermo per qualche minuto per uno scontro tra Tomori e Dzeko.
Il Milan sembra essere più propositivo in questo momento del match. La difesa nerazzurra mura la conclusione di Tonali, poi Tomori non inquadra la porta.
Il Milan fatica a creare pericoli e così Leao decide di mettersi in proprio con il destro. Palla alta con Onana in controllo.
Il primo ammonito del match è Barella. Il numero 23 nerazzurro ferma fallosamente Hernandez e per Maresca è giallo.
L’Inter continua il suo dominio e ci prova con Barella dalla distanza, palla fuori. Sulla rimessa dal fondo Tomori sbaglia e Dimarco calcia dai 25 metri, Tatarusanu ancora una volta risponde presente.
Il Milan sembra in questo momento faticare molto e l’Inter prova a chiudere il match sugli sviluppi di un corner, ma Tatarusanu è reattivo e salva i suoi.
Ancora una volta l’Inter punisce il Milan su una disattenzione difensiva. Punizione dai 60 metri, palla filtrante per Dzeko che rientra su Tonali e poi con il destro batte Tatarusanu sul secondo palo.
Il Milan sembra alzare un po’ il forcing e va vicino al pareggio con Leao. Giroud serve Brahim Diaz che imbuca per il portoghese, la sua conclusione viene mandata in angolo da Onana.
Il Milan si muove non bene in fase difensiva e l’Inter punisce. Darmian serve Dzeko, che imbuca per Barella. Il numero 23 serve Dimarco, che da due passi non sbaglia.
Partenza abbastanza contratta per entrambe le due squadre. Diversi errori in impostazione. Dzeko prova a rompere la tensione con un tiro dalla distanza, palla abbondantemente fuori.
Finalmente inizia la Supercoppa. Entrambe le squadre in campo con le divise classiche. Il calcio d’inizio è dato dai rossoneri.
Milan-Inter 0-3
Marcatori: 10′ Dimarco, 20′ Dzeko, 78′ Lautaro Martinez
Milan (4-2-3-1): Tatarusanu 6.5; Calabria 6 (79′ Dest s.v.), Kjaer 5.5 (64′ Kalulu 5.5), Tomori 4, Hernandez T. 4.5; Tonali 6.5, Bennacer 6.5; Messias 5 (64′ Origi 4.5), Brahim Diaz 5 (64′ de Ketelaere 4.5), Rafael Leao 4.5; Giroud 5 (79′ Rebic s.v.). All. Pioli 4.5
Inter (3-5-2): Onana 6; Skriniar 6, Acerbi 6.5, Bastoni A. 6 (84′ de Vrij s.v.); Darmian 6.5, Barella 6.5 (70′ Gagliardini s.v.), Calhanoglu 6.5 (84′ Asllani s.v.), Mkitaryan 6, Dimarco 7 (63′ Gosens 6); Dzeko 8.5 (70′ Correa 6), Lautaro Martinez 8. All. Inzaghi S. 8
Arbitro: Sig. Fabio Maresca di Napoli 5.5
Note: Ammoniti: Hernandez T., Tonali (M); Barella, Calhanoglu, Lautaro Martinez (I). Angoli: 5-6 per l’Inter. Recupero: 4′ p.t.; 6′ s.t.