Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky ha voluto lanciare un nuovo allarme a tutti i Paesi alleati e che li stanno aiutando in questo conflitto
Si è arrivati al giorno numero 329 di conflitto in Ucraina. Una situazione che peggiora giorno dopo giorno. Il presidente Zelensky continua a chiedere aiuto e, allo stesso tempo, altra fornitura militare dai Paesi alleati. Lo ha fatto in una intervista che ha rilasciato al programma ‘Porta a Porta‘, condotto dal giornalista Bruno Vespa. In questa occasione ha voluto lanciare un nuovo allarme che ha spaventato non poco. Il dito puntato, ovviamente, è contro colui che ha iniziato tutto questo: Vladimir Putin. Secondo il suo omologo ucraino, il russo non ha alcuna intenzione di fermarsi ma di portare avanti le sue idee. Tanto è vero che ci ha tenuto a dire che se non si trova un modo per fermarlo c’è il rischio che si possa andare verso una Terza Guerra Mondiale. E che l’Unione Europea, in quel caso, non potrà farci assolutamente nulla.
Queste sono alcune delle sue parole: “Quando invaderà la Polonia, gli Stati Baltici, nessuno riuscirà a fare nulla. Tutti entreranno in guerra. Anche l’Italia, la Francia, gli Stati Uniti, l’Inghilterra e tutti gli stati membri della Nato saranno costretti a entrare in guerra per dimostrare che la Nato esiste davvero“. Non solo, ha voluto aggiungere anche ciò: “Se qualcuno dei leader degli stati Nato non vorrà entrare in guerra le loro società non glielo consentiranno. Gli diranno: ma ci avete mentito, in tutti questi anni non c’è stata nessuna sicurezza nel mondo. Perciò ci sarà la Terza Guerra Mondiale. Se cade l’Ucraina, Putin sarà sul territorio Nato e conquisterà altri stati“.
Si è parlato anche del possibile rischio che la Russia possa utilizzare una bomba nucleare tattica. Su questo ci ha tenuto a ribadire: “Non credo che per loro sia vantaggioso. Non credo, ma nella testa di Putin non posso entrare. Tutto può succedere, a me sembra che a lui questa situazione piaccia. L’utilizzo delle armi nucleari poterà via tutto in maniera veloce. Per questo dico che non è vantaggioso per uno come lui“.
Possibile pentimento da parte del russo ad iniziare questo conflitto? Per Zelensky non ci sono assolutamente dubbi: “Sono convinto che sta cercando una via di uscita per uscire da questa guerra. Non lo dice alla sua società ma lui se ne rende conto che è stato un grande errore. Le armi nucleari non sono una via d’uscita“.