Un racconto impossibile, un sogno a occhi aperti, ma davvero quel lunedì di gennaio a Roma le strade non erano intasate dal traffico come al solito, un miracolo o chissà cosa altro?
Una mattina come tutte le altre, un giorno feriale come tanti, eppure quel lunedì 16 gennaio passerà alla storia come il giorno del miracolo, perché stranamente nella Capitale si circolava senza problemi, dai quartieri da nord a Roma sud, da Anagnina a Boccea nessuna fila, nessun ingorgo.
Un inviato della nota agenzia di stampa AGI ha voluto raccontare la quotidianità di tutti i romani, i continui incolonnamenti per sposarsi in macchina da una zona all’altra della città, le difficoltà per arrivare a lavoro e le speranze nel provare a immaginare una Cristoforo Colombo senza il solito incolonnamento o la Salaria, per entrare in città, sgobra dalla solita fila dall’aeroporto dell’Urbe. Insieme ad una pattuglia dei Vigili Urbani pensava di descrivere l’inferno quotidiano e invece ha descritto il miracolo.
“La giunta di Roma ha approvato la delibera relativa all’area che viene definita Fascia Verde, all’interno della quale non potranno più circolare i veicoli inquinanti”, di solito siamo abituati a questi annunci per provvedimenti che si fanno sempre più restrittivi: l’inquinamento oramai supera costantemente il livello di guardia anche per le troppe macchine che circolano nella Capitale. E lo sanno bene tutti i cittadini romani che sono costretti a spostarsi in macchina per la città, è stato calcolato infatti che passano la maggior parte del tempo della loro giornata in auto incolonnati nel traffico. Ed era proprio questo che voleva documentare l’inviato di AGI, l’agenzia giornalistica italiana, che aveva deciso di trascorrere una giornata a bordo di un’auto dei Vigili Urbani del Gruppo intervento traffico della città di Roma, che si occupa soprattutto di polizia stradale, quindi traffico, controlli trasporto merci, autovelox, ma è di supporto per le manifestazioni, i grandi eventi, i concerti o le partite allo stadio.
Il giorno scelto era un classico lunedì, il 16 gennaio scorso per l’esattezza, e a bordo dell’auto dei Vigili urbani in giro per la città la sorpresa è stata grande per tutti. Non le solite code, non il solito traffico impazzito, nè in ingresso in città, né nei soliti punti nevralgici, Lungotevere libero, niente blocchi neanche lungo la galleria Principe Amedeo di Savoia-Aosta che scorre sotto il Gianicolo fuori dal Vaticano, tra porta Cavalleggeri e porta Santo Spirito, sull’Aurelia si vedeva l’asfalto tra una macchina e l’altra, così come sulla Cristoforo Colombo. Sembrava davvero un miracolo, ma forse non era proprio così: “Il traffico nella seconda metà del mese è meno intenso del solito”, spiegano gli agenti di polizia, “perché soprattutto a gennaio, con le feste natalizie alle spalle, le famiglie hanno speso tutti i soldi e risparmiano anche sul carburante”. Il caro benzina e l’inflazione, questa la tesi dei due agenti, come fattori deterrenti all’utilizzo dei mezzi privati. C’è ancora lo smart working utilizzato da parecchie aziende che lascia a casa una percentuale di “pendolari del lavoro”, ma c’è chi si organizza condividendo l’auto con i colleghi. Insomma, non è tutto oro quello che luccica in questo lunedì del miracolo, basteranno un po’ di pioggia, qualche lavoro straordinario alle strade, una potatura d’alberi e tutto tornerà come prima