Sofia Goggia è assolutamente inarrestabile in discesa. Altra vittoria della bergamasca su una pista che non sempre è stata amica.
Questa volta la pista di Cortina è stata amica di Sofia Goggia. A distanza di un anno dal terribile incidente che ha messo in dubbio fino all’ultimo la partecipazione alle Olimpiadi, la bergamasca sull’Olimpia delle Tofane si è presa una bella rivincita. La leader della classifica di discesa è andata a conquistare una vittoria che sa ancora una volta di impresa.
L’azzurra, arrivata in Italia dalla brutta caduta di St. Anton, è riuscita a mettere insieme una gara perfetta soprattutto dalla parte centrale in poi. Nella prima, infatti, non è stata la migliore, ma dal secondo intermedio ha fatto la differenza ed ha portato a casa una vittoria che è sicuramente molto importante per il morale della bergamasca. Alle sue spalle una ritrovata Ilka Stuhec e la tedesca Kira Weidle, molto brava a mettersi alle sue spalle una sorprendente Mikaela Shiffrin e Lara Gut-Behrami.
Anche quest’anno, però, le atlete e il pubblico di Cortina ha trattenuto il fiato per qualche minuto a causa del bruttissimo incidente di Corinne Suter. La svizzera, in piena lotta per la coppa di specialità, subito dopo un dosso ha perso il controllo degli sci ed è stata protagonista di una terribile caduta.
In un primo momento si è pensato a conseguenze gravi, ma fortunatamente l’elvetica dopo qualche minuto si è rimessa in piedi arrivando al traguardo in lacrime. Nelle prossime ore si sottoporrà a degli accertamenti medici per capire meglio le sue condizioni e i danni di questa caduta. Ma fortunatamente ha tagliato il traguardo sulle sue gambe e questo rappresenta una buona notizia per lei, le sue compagne e le persone che hanno assistito in diretta alla terribile caduta.
Per quanto riguarda le altre italiane, la giornata è stata in chiaroscuro. Buon settimo posto per Elena Curtoni. L’azzurra ha chiuso a 72 centesimi dalla compagna di squadra. Fuori dalla top ten, invece, tutte le altre: Laura Pirovano dodicesima, Federica Brignone e Nicol Delago diciottesime, la sorella di quest’ultima Nadia ventottesima. Dolmer e Pichler, invece, non sono riusciti a concludere la propria prova come Suter e Gagnon.