Guerra in Ucraina, arrivano le parole rilasciate da parte del ministro della Difesa, Guido Crosetto. Quest’ultimo è intervenuto durante la riunione nella base di Ramstein insieme al resto degli omologhi di oltre 50 Paesi
Si continua a combattere in Ucraina. Siamo arrivati al giorno numero 332 di conflitto. Bombardamenti, lancio di missili e molto altro nel Paese orientale. Il numero delle vittime continua a crescere sempre di più. Non solo tra i militari, ma soprattutto tra i civili. In merito a questa situazione anche il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha voluto ribadire il suo pensiero e concetto. Gli argomenti che sono stati trattati nella giornata di ieri non potevano che essere la fornitura militare per i soldati di Zelensky. Lo stesso ministro ci ha tenuto a ribadire che l’Ucraina non è sola e che il nostro Paese continuerà a fare la sua parte. Stando al loro fianco. Tutti coloro che hanno partecipato alla riunione hanno dato il proprio sostegno al popolo ucraino che sta combattendo questa guerra che mai avrebbero voluto.
Anche se, lo stesso Crosetto, ha voluto lanciare un vero e proprio allarme. Ovvero che, nelle prossime settimane, si aspetta un inasprimento del conflitto. In particolar modo con una quantità di missili arrivati dalla Russia in quest’ultimo periodo. Non solo: ha voluto anche ricordare che, gli stessi russi, hanno formato oltre 300mila nuove reclute. Le nazioni che nella giornata di ieri si sono incontrate stanno discutendo di come possono aiutare le forze armate di Kiev. In poche parole: bisogna fare quanto più tempo possibile. Tanto è vero che lo ha fatto capire chiaramente con una frase: “Bisogna passare dalle parole ai fatti nel più breve tempo possibile”. Non solo armi, ma verranno inviati anche materiale civile, come gruppi elettrogeni, tende e vestiario.
A Ramstein il ministro ha avuto diversi incontri: il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, l’omologo ucraino, Oleksij Reznikov, e rappresentanti di altri Paesi Alleati e partner. Proprio all’ucraino ha riferito: “Non vi lasceremo soli di fronte a una vile aggressione. Siamo e resteremo al fianco del popolo ucraino a difesa di democrazia e libertà“. Non è mancato il salito al personale italiano in servizio al Quartier Generale della Nato ‘Allied Air Command‘.
Con un messaggio. che ha pubblicato direttamente sul suo account ufficiale Twitter, ha confermato ciò: “Al Gruppo di Contatto per la difesa dell’Ucraina ho ribadito al segretario generale della Nato Jens Stoltenberg che l’Italia, tra i protagonisti dell’Alleanza atlantica, proseguirà nel sostegno all’Ucraina e al suo popolo. Continueremo a fare la nostra parte”.