Le bugie di Dani Alves: ecco perchè è stato arrestato

Emergono nuove e clamorose indiscrezioni sull’arresto del difensore brasiliano: le immagini delle telecamere e gli interrogatori lo inchiodano

Si mette male per Dani Alves. Il difensore brasiliano, ex Juventus, arrestato venerdì dalla polizia di Barcellona per una presunta violenza sessuali ai danni di una donna di 23 anni, è attualmente nel carcere di Brians, nella città di Sant Esteve Sesrovires. La sua posizione si sarebbe aggravata, anche alla luce delle immagini che gli inquirenti hanno sequestrato all’interno del locale. E dopo l’interrogatorio, che ha convinto il giudice a convalidare l’arresto.

Dani Alves arrestato
Dani Alves, arrestato in spagna per violenza sessuale (Ansa) – Notizie.com –

La denunciante, una ragazza di 23 anni, ha inchiodato il brasiliano, che giocava attualmente nel campionato messicano con la maglia del Pumas. Il club, alla luce di ciò che è emerso, ha deciso di rescindere il suo contratto con il calciatore “Non possiamo permettere che il comportamento di qualcuno danneggi questa filosofia del lavoro”, hanno scritto nel comunicato che confermava la rescissione dell’accordo con il brasiliano. Ma al momento le vicende contrattuali, rappresentano l’ultimo dei problemi per Dani Alves. Ben più urgente, per i suoi avvocati, è cercare di studiare una difesa solida. Le immagini delle telecamere posizionate all’interno della discoteca e le dichiarazioni che il calciatore ha effettuato di fronte al giudice, hanno infatti convinto quest’ultimo a convalidare l’arresto.

Il calciatore e la ragazza sarebbero infatti rimasti all’interno del bagno della discoteca oltre quindici minuti. Questo emerge dai video. Secondo la versione del denunciante, rivelata anche da El Periódico, “Alves l’ha costretta a sedersi sopra di lui, l’ha gettata a terra, l’ha costretta a eseguire una fellatio a cui ha resistito attivamente, l’ha schiaffeggiata, sollevata da terra e l’ha penetrata, concludendo un rapporto sessuale”. Quella notte del 30 dicembre, la vittima è stata trasferita all’Hospital Clínic di Barcellona, dove è stata sottoposta a un esame alla ricerca di resti biologici.

Le tre versioni di Dani Alves

Dani Alves
Dani Alves condotto in carcere a Barcellona (Ansa) – Notizie.com-

Oltre alla dichiarazione della presunta vittima, è l’atteggiamento di Dani Alves ad aver generato dubbi e ad aver convinto gli inquirenti a convalidare l’arresto. Il  giocatore ha riconosciuto di essere stato in quella discoteca, ma ha sostenuto che solo per un breve periodo di tempo e ha negato l’aggressione sessuale attribuitagli dalla vittima. Dani Alves poi,  ha dato tre versioni diverse al giudice: prima ha detto di non conoscere la ragazza che avrebbe aggredito sessualmente, poi ha commentato di averla vista ma che non è successo nulla e, infine, ha affermato che è stata lei a gettarsi su di lui.

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