Il presidente Mattarella è intervenuto sulla pena di una ex guardia giurata, condannato a 14 anni per aver ucciso un ladro nel 2007.
Nuovo intervento da parte del presidente Mattarella per quanto riguarda un detenuto. Come riportato dall’Adnkronos, il Capo dello Stato ha deciso di ridurre la pena a Crocifisso Martina, ex guardia giurata pugliese condannato a 14 anni per aver ucciso un ladro nel 2007.
Il presidente della Repubblica ha concesso una grazia parziale nei confronti dell’uomo, attualmente detenuto nel carcere di Matera, cancellando sei anni di pena. Questo consentirà all’ex guardia giurata di poter tornare in libertà nel 2026 e non nel 2036 tenuto conto anche di alcuni sconti previsti dalla legge.
La decisione del Capo dello Stato è arrivata per la richiesta presentata dalla figlia dell’uomo. Ora quindi ultimi tre anni in cella per l’ex guardia giurata, che dal 2026 inizierà una nuova vita sempre insieme alla sua famiglia.
La vicenda risale al 2007 quando alcuni ladri fecero irruzione in una stazione di servizio a Trepuzzi, in provincia di Lecce. Come riportato dall’Adnkronos, l’uomo si trovò davanti i malviventi e decise di estrarre la pistola e sparare un colpo. Il proiettile rimbalzò su una vettura prima di andare a colpire il ladro, morto sul colpo.
Nei suoi confronti è stato aperto un processo per omicidio volontario. Al termine del lungo percorso giudiziario, si è arrivati ad una condanna definitiva a 14 anni. Ora la scelta del presidente Mattarella, su richiesta della figlia, ha permesso all’uomo di anticipare la sua uscita dal carcere, anche grazie ad alcuni sconti di pena, di dieci anni.
Quindi il fine pena dell’uomo è previsto per il 2026 e non il 2036. Sicuramente l’ex guardia giurata ha accolto con molta soddisfazione la decisione del Colle nei suoi confronti.
La grazia è stata concessa dopo la richiesta della figlia. Nella lettera, citata dal Corriere della Sera, la donna ha raccontato anche il momento che stava attraversando il padre in quel momento: “Fu un periodo difficile mio padre era disoccupato, sporadicamente trovava qualche lavoretto“.
Alla notizia della decisione positiva del Capo dello Stato, l’avvocato dell’ex guardia giurata ha voluto ringraziare il presidente Mattarella: “Il suo è stato un gesto che ha restituito alla giustizia l’immagine non di un volto cieco, ma umano”.