Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha rilasciato una intervista ai microfoni del ‘Corriere della Sera’. Si è parlato, ovviamente, della situazione che si sta verificando ancora in Ucraina e del pacchetto di aiuti che il nostro Paese ha fornito a quello orientale
In Ucraina si continua a combattere, tanto è vero che si è arrivati al giorno numero 333 di conflitto. Né dall’una e né dall’altra parte hanno intenzione di arrendersi e continuano ad uccidersi. Il numero delle vittime, rivelato fino ad ora, è impressionante. Non solamente per quanto riguarda i soldati, ma soprattutto tra i civili. Nel frattempo gli altri Paesi della Nato non stanno di certo a guardare e continuano a fornire aiuti di tutti i tipi agli ucraini. Proprio come l’Italia, confermato dallo stesso Antonio Tajani. In una intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera‘, l’attuale ministro degli Esteri ha svelato la cifra esatta che il nostro Paese ha fornito a quello colpito per “aiuti militari“.
Il vicepremier ci ha tenuto a ribadire che l’Italia spinge affinché si possa trovare un accordo tra le due parti e che possa regnare la pace. Quest’ultima, però, deve essere giusta. Tanto da sostenere ogni tipo di pista possibile. La stessa che possa significare l’indipendenza e l’integrità territoriale dell’Ucraina. Anche se, come riportato in precedenza, continuano senza fermarsi gli attacchi da parte del nemico. Le conseguenze globali stanno iniziando, sempre di più, a farsi pesanti.
Ucraina, Tajani conferma: “Aiuti di un miliardo da Italia“
La speranza, anche per l’Italia, è che la guerra possa finire quanto prima. Tajani, però, ha voluto aggiungere: “Per i Paesi alleati dell’Ucraina deve essere ben chiaro che dobbiamo fare tutto il possibile per aiutare questa nazione nella sua battaglia per l’indipendenza“. Inoltre il ministro ci ha tenuto a ricordare che il nostro Paese ha già fornito ben 5 pacchetti di aiuti per quanto riguarda il campo della difesa. Dal valore di 1 miliardo di euro. Non è finita qui visto che è tutto pronto per un sesto pacchetto.
Lo stesso dovrebbe includere sistemi di difesa aerea. Tanto da ricevere anche i complimenti ed i ringraziamenti da parte del suo omologo ucraino, Dmytro Kuleba. Tajani ha aggiunto che anche la Francia si sta muovendo in questo senso: sono pronti a fornire l’invio del Samp-T. Il Parlamento, di tutti questi movimenti, sarà sempre informato.