A margine della visita in Algeria, il premier Meloni è tornato sullo sciopero dei benzinai: “Abbiamo fatto di tutto per andargli in conto”.
E’ la settimana dello sciopero dei benzinai e la decisione presa dagli operanti in questo settore sta facendo molto discutere. Dalla maggioranza ormai da giorni stanno chiedendo un passo indietro per evitare disagi agli italiani. E sulla questione è intervenuto anche il premier Meloni a margine della sua visita in Algeria.
“Noi abbiamo fatto davvero tutto il possibile per soddisfare le loro richieste – ha ribadito il presidente del Consiglio, citata da Italpress – immaginato anche delle misure ad hoc, ma non potevamo tornare indietro su un provvedimento che noi riteniamo giusto: ovvero quello di comunicare il prezzo medio settimanale“. “Da parte nostra – ha concluso l’inquilina di Palazzo Chigi – non c’è nessuna intenzione di colpire la categoria“.
Parole che confermano anche quanto detto dal ministro Urso in un’intervista da parte del Corriere della Sera: il governo è pronto ad aprire al dialogo, ma sulla trasparenza non c’è nessuna intenzione di fare un passo indietro.
Lo sciopero dei benzinai è in programma il 25 e il 26 gennaio e nelle scorse ore le associazioni di categoria hanno ribadito il perché di questa decisione. “Gli ultimi appelli sono la dimostrazione della confusione in cui l’esecutivo si muove – si legge in una nota – la maggioranza continua a chiedere trasparenza e non l’abbiamo sempre offerta. Ma non possiamo accettare nuovi adempimenti e sanzioni a nostro carico“.
Da Roma, comunque, continuano a tenere aperto il dialogo e fino all’ultimo esiste la speranza di un passo indietro per evitare disagi comunque pesanti ai cittadini.
Nonostante questo sciopero, il dialogo tra il governo guidato da Giorgia Meloni e i benzinai continua ad essere sempre aperto. Il tavolo per consentire a questa categoria di avere alcune garanzie, come confermato da Urso, proseguirà nei prossimi giorni e vedremo se alla fine si riuscirà a trovare una intesa.
In attesa di capire come proseguiranno i lavori, i benzinai per il momento non hanno nessuna intenzione di fare un passo indietro sul tema sciopero e, se non ci saranno particolari novità, la chiusura per il 25 e il 26 è confermata nonostante gli sforzi importanti fatti dall’esecutivo in questo momento.