Le immagini della divisa falsa sono diventate virali sui social: la soluzione decisa all’improvviso dal club non ha portato fortuna: sconfitta in campo (2-0), poi a tavolino (3-0) e anche una multa salata poiché i calciatori non sono scesi in campo con il kit prestabilito.
Una storia assurda che arriva dall’altra parte del mondo. Quasi surreale, da non crederci, se non fosse per le testimonianze fotografiche diventate presto virali sui vari social (di fronte a quelle bisogna arrendersi). L’episodio è successo in Messico ed è stato raccontato dal sito internet Numero Diaz.
La notizia, neanche a dirlo, è arrivata presto anche in Italia visto il club della Serie A indirettamente coinvolto. Dal manuale “come improvvisare a un problema nato poco prima del fischio d’inizio”. Tutto “merito” del Leviatán FC, squadra della terza serie locale, che è stato derubato delle proprie divise un attimo a ridosso della partita contro i Cafetaleros de Chiapas. Una mancanza che non era stata presa in considerazione, a cui il club ha deciso di sopperire ricorrendo a uno stratagemma quantomeno curioso. Quale? Sono state acquistate al volo delle maglie false dell’Inter, coprendo però con del nastro adesivo il nome dello sponsor dei nerazzurri. La cura dei dettagli in una vicenda paradossale. La sfida da disputare in trasferta non ha permesso al Leviatán di scendere in campo con una divisa diversa presente in magazzino.
Un rimedio che non ha portato di certo così tanta fortuna al Leviatán. I messicani sono usciti sconfitti per 2-0 dal match in questione. Non solo, secondo quanto riportato da Tv Azteca la squadra sarà punita lo stesso con un ko a tavolino (3-0), a cui – come se non bastasse – verrà aggiunta una multa per non aver indossato il kit prestabilito nel corso della gara. Insomma, alla fine la scelta di giocare la partita con lo speciale rimedio nonostante il furto tutto è stato, tranne che un’idea brillante.