Dopo gli scontri tra i tifosi di Paganese e Casertana è arrivato il commento del ministro dell’Interno: “Episodi inaccettabili, reagirremo”
Mettere a ferro e fuoco una città, terrorizzare persone e famiglie in una giornate di festa, non è più accettabile. “Ne discuteremo con il capo della Polizia e con gli organismi del Viminale. Le sanzioni saranno adeguate alla gravità di questi episodi, che dimostrano un modo di vivere lo sport in maniera del tutto diversa da quello che noi immaginiamo”. Il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, risponde così ai cronisti che – a margine dell’inaugurazione della “Palestra della legalità” a San Basilio – gli chiedono degli scontri di ieri a Pagani.
Quanto accaduto sabato tra le tifoserie di Paganese e Casertana, derby campano del girone G del campionato di serie D, per Piantedosi è “intollerabile”, anche perché si sono registrati degli scontri tra gli ultrà delle due squadre. In particolare, è stato dato alle fiamme un pullman da 50 posti a bordo nel quale viaggiavano i tifosi della squadra ospite, che sono stati fatti scendere rapidamente dal mezzo. Il rogo, che ha colpito anche la parte esterna di una palazzina, è stato sedato dai vigili del fuoco.
Per Piantedosi tutto quello che sta succedendo attorno al calcio non si può accettare. “Quanto aIntendo agire secondo il principio di massima precauzione – spiega il titolare del Viminale -. Non è possibile che ogni domenica anche per il calcio minore siano impiegate risorse così cospicue delle forze dell’ordine. Non è possibile vedere certi episodi. Non dobbiamo fare di queste situazioni qualcosa che ci passa sotto il naso senza che se ne consideri l’importanza. L’impostazione, ripeto, sarà di massima precauzione, quando ci saranno degli indicatori adotteremo delle misure anche più dure”.
Anche del divieto di trasferta gli viene chiesto dai cornisti presenti, con accanto pure il Ministro dello Sport Andrea Abodi e Piantedosi risponde senza mezzi termini: “Vediamo. Bisogna agire in un’ottica di massima prevenzione e vedere il fenomeno nella sua complessità. Di sicuro tutto questo che sta succedendo non è più accettabile in nessun modo”