‘L’Aria Che Tira’, nel corso del programma la padrona di casa Myrta Merlino è apparsa molto in difficoltà. L’argomento riguardava il reddito di cittadinanza, con alcuni racconti che le hanno fatto cambiare completamente idea
Nella puntata di ieri, lunedì 23 gennaio, nel programma ‘L’Aria Che Tira‘ si è parlato della questione relativa al ‘Reddito di Cittadinanza‘. La conduttrice di casa, Myrta Merlino, ha affrontato l’argomento con alcuni racconti. A quanto pare il suo pensiero, in merito al sussidio, è decisamente cambiato. Il tutto dopo che viene mandato un servizio che ha visto come protagonista un signore di Palermo. Lo stesso che sarebbe disoccupato ed allo stesso tempo percettore del sussidio da parte dello Stato. Lo stesso che, però, aveva ricevuto un colloquio di lavoro da parte di un ristoratore che gli aveva offerto un posto nel suo locale.
Il tutto ripreso dalle telecamere. Appuntamento fissato per il giorno dopo. Anche se il cittadino è apparso molto titubante, affermano di non avere alcuna esperienza in questo campo. Poco importava al proprietario del locale, visto che a lui interessava solamente una cosa: che avesse voglia di lavorare. Poi la domanda: “Quanto prende di reddito?“. La risposta non si è fatta attendere: “1200 euro“, “Le Offro la stessa cifra” ribatte il ristoratore. Arriva il tanto atteso giorno dell’appuntamento, ma manca una persona. Sì, proprio il percettore. Il proprietario, sconsolato, domanda al giornalista: “Secondo lei accetterebbe un lavoro con gli stessi soldi del reddito?“.
In studio la padrona di casa rimane senza parole. Anzi, qualcosa la dice. Tanto è vero che invita il percettore in trasmissione per raccontare la sua versione dei fatti. Altro buco nell’acqua. Poi, ad un certo punto, un vero e proprio colpo di scena: arriva la telefonata del percettore. Un insieme di scuse che fanno infuriare gli ospiti in studio. Tanto da fare infuriare anche il grillino Michele Giubitosa. Anche la stessa Merlino appare molto scioccata: “Io ho sempre difeso i meridionali dall’accusa di non avere voglia di lavorare, ma in questo caso sono in difficoltà“.
Molto più duro, invece, Gian Luca Brambilla. Il noto imprenditore brianzolo l’ha toccata veramente piano, “Se dico quello che penso temo di passare per razzista. Vuoi la franchezza? Questa storia dimostra che c’è una differenza antropologica tra Nord e Sud. Noi qua in Brianza abbiamo come obiettivo quello di ‘rubare’ il lavoro. Così che abbiamo fatto fortuna“.