Concessione balneari, la decisione presa dal governo ha scatenato un bel po’ di polemiche in merito a questa vicenda. Tutti gli aggiornamenti della questione
Alla fine si è deciso per la proroga delle concessioni balneari. Ricordiamo che le stesse erano in scadenza il 31 dicembre del 2023. Nella giornata di ieri si è tenuto un incontro di maggioranza con il ministro, Raffaelle Fitto. Si è deciso di “istituire un tavolo interministeriale, nonché di aprire un immediato confronto con le categorie e le istituzioni interessate“. Ok alla proroga, per almeno tre o quattro mesi, sull’esercizio della delega sulle concessioni. La stessa prevista dal Ddl Concorrenza e da esercitare entro il mese di febbraio. A quanto pare, un’altra proroga sulle concessioni balneari, non sarebbe stata accattata dalla Commissione europea.
Sono arrivate anche le parole da parte della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. La stessa che ci ha tenuto a ribadire che il suo obiettivo è molto chiaro: ovvero quello di trovare una “soluzione strutturale“. Una vicenda di cui si sta discutendo da troppo tempo. Senza dimenticare l’ombra della direttiva europea ‘Bolkenstein‘ sulla concorrenza. Direttamente da Algeri fa sapere che non ha cambiato idea sul tema della difesa degli imprenditori balneari. Nella giornata di ieri c’è stato, appunto, un incontro in merito a questa vicenda dove il governo ha illustrato le ultime novità dopo la decisione da parte della Corte di Giustizia europea di pochi giorni fa.
Concessioni balneari, ok a proroga ma è polemica
Sono stati discussi anche gli emendamenti da parte di Lega e Forza Italia al decreto ‘Milleproroghe’. Si è chiesta la proroga delle concessioni che scadono. I due partiti hanno espresso la loro soddisfazione in merito. Tanto è vero che il senatore di FI, Maurizio Gasparri, ha ribadito il suo pensiero. “Soddisfazione” anche da parte della Lega che vuole tutelare le “30mila imprese balneari“. Anche se, come riportato in precedenza, non sono mancate affatto le polemiche da parte degli altri partiti. In particolar modo il Movimento 5 Stelle che ha parlato di un governo “miope”.
Lo fa sapere direttamente il senatore Marco Croatti: “Il presidente Meloni e la sua maggioranza sono pericolosamente miopi e inadeguati nell’affrontare questo argomento. Continuano a non risolvere il problema, riducendolo ad uno scontro tra una categoria e l’Unione Europea“. Toni duri anche da parte di Verdi-Sinistra con Angelo Bonelli: “Questa ulteriore proroga della direttiva europea disattenderà gli impegni che avevamo preso con Bruxelles, la cosa causerà ulteriori multe e contenziosi con l’Europa. Difendono solo i privilegi di chi sta utilizzando per pochi euro il patrimonio dello Stato e continua privatizzate e cementificare le nostre coste“.