C’era grande curiosità per la nuova livrea. L’italiano campione del mondo tra i protagonisti sul palco durante la presentazione: “La scelta rappresenta chi sono…”.
L’attesa è finita, la Ducati per la nuova stagione di MotoGP si è mostrata al mondo intero a Madonna di Campiglio. La presentazione del team di Borgo Panigale per il Motomondiale 2023 è stata affidata a Barbara Pedrotti, sul palco sono saliti tutti gli uomini Ducati.
Domenicali ha spiegato lo spirito con cui Ducati da sempre affronta le nuove sfide: “Viviamo un altro momento memorabile per Ducati, per la prima volta nella storia dell’Azienda presentiamo insieme i team ufficiali impegnati nei campionati MotoGP e WorldSBK, il Ducati Lenovo Team e il Team Aruba.it – Racing Ducati. Il lavoro quotidiano – ha raccontato – ci ha portato sul tetto del mondo. Nell’ultima stagione abbiamo raggiunto incredibili successi, ora ci attende la sfida della riconferma, che ci affascina molto. Siamo fieri ambasciatori del Made in Italy. Il nostro credo è lavorare divertendoci, questo dà un valore aggiunto a ciò che facciamo e ci permette di impegnarci ancora di più gestendo meglio la fatica”.
Spazio poi ai piloti: Bagnaia e Bastianini per la MotoGp, Bautista e Rinaldi per la Superbike. I veli dalle moto sono stati tolti dopo una breve clip. Svelate anche le scelte dei campioni del mondo: sia Bagnaia, sia Bautista hanno scelto il numero 1. L’azzurro, dentro al numero 1, ha inserito anche il suo 63, che sarà ancora sul casco. Anche quest’anno la livrea della nuova Desmosedici GP 2023 mantiene la classica colorazione rosso Ducati, presenti anche alcuni dettagli in carbonio e una tonalità di rosso più chiara.
Bagnaia ha parlato con un pizzico di emozione sul palco: “Il numero 63 rimane sempre, ma ho anche ragionato sul fatto che è tanto che non si vede l’1. È qualcosa che ho sempre ammirato, mi è sempre piaciuto, perché è giusto rispettare il fatto di essere campioni del mondo. L’1 rappresenta chi sei, secondo me era giusto rendere omaggio a quanto fatto lo scorso anno. Il 63 resterà sempre il mio numero”.