Bufera Djokovic, in Australia si indignano: “Vergognoso”

Un video ha scatenato una vera e propria bufera sul tennista: la federazione tennis australiana chiarisce i dettagli della vicenda.

Gli inni, le bandiere e poi un video che ha fatto il giro del web, provocando un’ondata di indignazione. In Australia è bufera, e al centro delle polemiche finisce il papà di Novak Djokovic. 

Novak Djokovic
Novak Djokovic (AnsaFoto) Notizie.com

Nel filmato presente sui social, Srdjan Djokovic è stato ripreso dalle telecamere in compagnia di alcuni fan che sventolavano bandiere filo-russe. Un episodio che sarebbe avvenuto dopo la vittoria nei quarti di finale contro il russo Rublev, svelato poi dalla federazione tennis australiana. A pochi metri dalla Rod Laver Arena di Melbourne, un gruppo di tifosi ha srotolato le bandiere, una delle quali con la faccia di Putin. Secondo la federazione sarebbero stati mostrati altri “simboli inappropriati”, fino alle minacce alle forze di Polizia che poi li hanno allontanati. In seguito è arrivato il video che immortala il papà del tennista, e le immagini sono state diffuse su un canale australiano filo-russo con una didascalia ben precisa.

Nelle immagini si vede Srdjan Djokovic posare con l’uomo che ha in mano la bandiera con il volto di Putin, e a margine del filmato si legge: “Il padre di Novak Djokovic fa una coraggiosa dichiarazione politica”. La federazione in seguito ha chiarito i dettagli della vicenda, sulla quale è arrivato anche un commento forte da parte dell’ambasciatore ucraino in Australia.

Caos agli Australian Open

Djokovic
Srdjan Djokovic in uno scatto dal video che ha generato l’ondata di polemiche (screenshoot Twitter

La conferma dell’identità di Srdjan Djokovic è arrivata dai giornalisti sportivi serbi. Il racconto si è arricchito quindi di altri particolari, in un torneo in cui ai tifosi è vietato esporre bandiere russe o bielorusse. Il video infatti fa seguito alle segnalazioni da parte dell’ambasciatore ucraino in Australia, che da tempo segnalava la presenza fra le bandiere serbe di quelle russe con il volto di Putin e del simbolo “Z”, la cosiddetta bandiera della Repubblica Popolare di Donetsk.

Il diplomatico ha definito “vergognoso” tale episodio, mentre intanto il video diventa virale e si attende una replica da parte di Srdjan Djokovic e dello staff del tennisita, nuovamente al centro delle polemiche. Secondo il Melbourne Age, popolare quotidiano australiano, il padre del campione serbo avrebbe gridato nella sua lingua lo slogan: “Lunga vita alla Russia”, in una vicenda che potrebbe anche avere risvolti pesanti nelle prossime ore.

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