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Curiosità

I migliori vini al mondo per gli USA, c’è tanta Italia

Published by
Mauro Simoncelli

Un Brunello al secondo posto della Top 100 di Wine spectator: sono tre complessivamente le etichette toscane in classifica nelle prime dieci posizioni  

Ben 3 vini italiani hanno conquistato un posto tra i primi 10 della Top 100 by Wine Spectator 2022, la classifica di settore più influente al mondo che, come ogni inizio anno, pubblica la sua personale graduatoria prendendo in esame i migliori bianchi  e migliori rossi in giro per il mondo.

La classifica dei migliori 100 vini al mondo vede un vino italiano sul podio – Notizie.com –

La palma di “Vino dell’anno” del 2022 è andata a un prodotto di casa, si tratta del Cabernet Sauvignon Oakville Double Diamond 2019 di Schrader Cellars, fatto in Napa Valley perché, secondo i critici, la scelta certifica che i grandi Cabernet di quella Valle non hanno bisogno di prezzi a 3 cifre per rivelarsi eccellenti.

La classifica dei migliori vini al mondo

Tra le tante classifiche mondiali del vino, una delle più ambite è senza dubbio la “Top 100” di “Wine Spectator”, la più diffusa rivista enoica americana, che in questi giorni ha messo come al solito in fila le bottiglie migliori del panorama mondiale. E in questa classifica e nelle posizioni più ambite c’è anche molta Italia, che riesce a piazzare un posto sul podio e addirittura ben tre nella top ten. Il “Vino dell’anno” del 2022 è un prodotto della Napa Valley, situata nel nord della California, il Cabernet Sauvignon Oakville Double Diamond 2019 di Schrader Cellars. Un vino che possiamo trovare in commercio a circa 80 dollari e non fa che confermare che la qualità non fa sempre rima con costoso, e infatti non lo deve essere per forza per dimostrarsi un prodotto eccellente.

L’Italia conquista il podio con il secondo posto del Brunello di Montalcino, Riserva 2016 della Fattoria dei Barbi, guidata da Stefano Cinelli Colombini. Fondata a Montalcino nel 1790, l’azienda Barbi ha contribuito alla nascita e allo sviluppo del mito del Brunello. Una tradizione di famiglia che ha prodotto un vino strutturato, intenso, dagli aromi complessi e capace di un lungo invecchiamento: cinque anni di cui tre in botte, con affinamento in bottiglia di almeno sei mesi. Completa il podio un altro prodotto della Napa Valley, l’HdV Chardonnay Napa Valley Hyde Vineyard del 2019.

La classifica dei migliori 100 vini al mondo – Notizie.com

Altri vini italiani nella top ten

La classifica dei migliori cento vini di “Wine Spectator” mette in fila i migliori vini assaggiati durante l’anno dalla redazione del magazine, tenendo in considerazione quello che la stessa “Wine Spectator” chiama “fattore X”, ossia la capacità di generare interesse ed entusiasmo intorno a un vino oltre, ovviamente, alla qualità, al valore e alla disponibilità. E tenuto conto di questi parametri, ben tre etichette nazionali hanno conquistato la Top 10. Si tratta di un miglioramento rispetto alla Top 100 by Wine Spectator 2021: l’anno scorso, infatti, i vini italiani in Top 10 erano stati 2. Nello specifico, nel 2021, nella ristrettissima cerchia dei migliori 10 vini del mondo secondo i critici di Wine Spectator entrarono, per quanto riguarda l’Italia, il Brunello di Montalcino 2016 “Le Chiuse” e il Barolo Bricco Boschis 2016 Cavallotto.

Mentre per il 2022 bisogna scendere fino alla posizione 5 per trovare il secondo vino italiano: si tratta del Tignanello 2019, super Tuscan della cantina Marchesi Antinori, recentemente indicata come “miglior cantina al mondo” dalla media company londinese William Reed nella sua classifica 50 Best Vineyards, mentre il terzo e ultimo vino italiano nella Top 10 di Wine Spectator è il Saffredi 2019 di Fattoria Le Pupille, alla posizione numero 8 del ranking mondiale.

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Mauro Simoncelli