Pure i medici migliori delle volte possono sbagliare o quantomeno non riconoscere i sintomi esatti della malattia che hanno davanti gli occhi.
Dovrebbe non accadere mai, eppure può succedere che delle volte, anche i medici più esperti, possano sbagliare sulle loro diagnosi, magari per un pizzico di superficialità oppure perchè il problema che hanno davanti non è cosi facile da intuire al primo colpo.
Esistono infatti delle patologie, che seppure diffuse e conosciute, delle volte non sono molto facili da individuare se non dopo alcuni tentativi e dopo diversi segnali del corpo del paziente stesso che ovviamente, come è giusto che sia deve fare affidamento al suo medico di fiducia.
Ma entriamo nello specifico e scopriamo quali sono le malattie più o meno gravi che delle volte sono difficili da individuare e perchè questo accade: alcune cose possono anche avere a che fare con bambini o adolescenti.
Quali sono le patologie difficili da individuare per i medici?
Come accennato prima, può capitare che esistano delle patologie più o meno serie che però risultano difficili da essere individuate da parte del medico di nostra fiducia, ma di quale parliamo in particolare.
Una potrebbe essere la celiachia: si tratta di una reazione immunitaria al glutine provoca una infiammazione nell’intestino tenue, chi ne soffre infatti ha dei forti problemi digestivi proprio inseguito ad avere mangiato qualcosa contenente il glutine con la conseguenza che una parte delle persone ha anche diarrea e perdita di peso. Ebbene, i questo caso, la maggior parte dei pazienti impiega dai sei ai dieci anni per ottenere una diagnosi corretta e come mai? Perchè molti di questi sintomi possono essere presenti in altre malattie, come ad esempio: prurito, mal di testa, dolori articolari e bruciore di stomaco.
Stesso discorso per la sindrome da ovaio policistico, tra i sintomi troviamo: periodi irregolari, aumento di peso inspiegabile e difficoltà a rimanere incinta. Si tratta infatti di un disturbo ormonale, colpisce le donne in età riproduttiva: in genere quello che contraddistingue il problema sono le ovaie ingrossate con numerose piccole cisti. Per essere diagnosticate, le donne devono anche avere periodi rari o prolungati o livelli elevati di ormoni maschili, chiamati androgeni.
Ancora, la sclerosi multipla, è sempre una malattia autoimmune che in genere attacca le cellule nervose del corpo e può portare dei danni alla comunicazione tra il cervello e il resto del corpo: i ì primi sintomi più evidenti sono: intorpidimento, debolezza o formicolio in uno o più arti. Una volta che un medico sospetta la SM, una puntura lombare o una risonanza magnetica possono confermare la diagnosi.