Aumentano di molto le vendite dei biglietti del treno e in particolare di Italo e Freccia Rossa: il merito? E’ dei grillini non rieletti.
Pare proprio essere questa la questione centrale portata alla luce, nelle scorse ore dal Giornale.it, che ha a che fare con i Deputati grillini che non sono stati rieletti nel corso di questa nuova legislatura e che quindi non fanno parte della classe politica del momento.
Ad essere aumentati di molto infatti sono state le vendite dei carnet di biglietti dei treni Alta Velocità presso l’Agenzia viaggi della Camera, ad avere confermato il tutto è stata la lunga inchiesta portata avanti dal Foglio: “Un bel gruppo di deputati ha preso d’assalto i treni. O quantomeno i ticket per salire a bordo di Frecciarossa e Italo. In prima fila? I presunti rappresentanti dell’onestà: gli esponenti M5s o comunque gli ex grillini giunti al termine dei due mandati.
Insomma una situazione davvero particolare che fa davvero pensare che in prospettiva della loro non rielezioni, questa parte di Deputati abbia approfittato per avere per qualche tempo in più la possibilità di viaggiare con le agevolazioni di un tempo.
Non ci sono davvero dubbi in merito alla questione, proprio nelle scorse ore, il Giornale.it ha riportato una notizia che ha davvero dell’incredibile e che mette in primo piano proprio alcuni degli ex Deputati grillini, non rieletti in questa legislatura.
La corsa ai carnet per i viaggi in treno ha visto un vero e proprio aumento esponenziale, ricordiamo che i Deputati hanno infatti il diritto di ricevere i biglietti ferroviari per muoversi da e per Roma in tutto il Paese e per poterci entrare in possesso, serve andare presso l’agenzia convenzionata con Palazzo Montecitorio, ovvero la Carlson Wagonlit. A questo punto, tramite una telefonata o una mail, i deputati chiedono i biglietti, l’agenzia li emette e poi presenta il conto alla Camera.
Quando si è a bordo del treno i politici mostrano il coupon nominativo e il tesserino da parlamentare, insomma tutto molto giusto almeno fino a quando il politico in questione continua a ricoprire quel ruolo specifico, ma inseguito dovrebbe essere vietato, eppure i numeri riportati dal Giornale.it non lasciano spazio a nessun dubbio: a Marzo sono stati venduti carnet per un valore di 3.756 euro, la cifra è aumentata a 11.979,50 euro a Luglio e poi ad Agosto 10.168, a Settembre 9.631 e a Ottobre 50.740,5 euro. Dei numeri davvero tanto alti che comprendono anche i Deputati non rieletti.