Un esordio da sogno non ancora maggiorenne con un gol che regalò il titolo ai suoi, oggi è sparito dai radar. Ecco di chi stiamo parlando
Era il 5 aprile 2009 quando a soli 17 anni fu buttato nella mischia dal suo allenatore. Riuscì a firmare il gol vittoria (3-2) ai suoi e a ripetersi la settimana successiva (2-1). Grazie a quelle reti al termine della stagione portò a casa il suo primo titolo in carriera. Doveva essere il bomber della nazionale italiana e una promessa del calcio mondiale, oggi a 31 anni gioca a Cipro.
Promessa delle giovanili della Lazio viene acquistato quando ha ancora 16 anni dal Manchester United. Qui viene gettato nella mischia da Sir Alex Ferguson e mette a segno all’esordio il gol che lo marchierà a vita come predestinato, il gol vittoria contro l’Aston Villa pochi minuti dopo il suo ingresso in campo. Le prime uscite, parliamo del 2009, gli valgono addirittura la menzione nella lista dei migliori 50 giovani candidati ad essere futuri palloni d’oro. Nel 2010 torna in Italia per far coppia con Maccarone alla Sampdoria, ma la stagione non va come sperato, i due non riescono a sostituire la coppia gol Pazzini-Cassano e a fine stagione il club ligure retrocede in Serie B. Da qui il ritorno in Inghilterra dove in 5 anni cambia 7 squadre riuscendo a lasciare il segno solo con la maglia del Birmingham segnando 10 gol in 18 presenze. Di chi stiamo parlando?
La parabola di Federico Macheda: a 31 anni è finito a giocare a Cipro
Federico Macheda, classe 1991, doveva essere l’attaccante del futuro della nazionale italiana. Una promessa scintillante messa in mostra dal Man. United di Ferguson, Rooney e Cristiano Ronaldo capace di dominare in patria e dare battaglia al Barcellona di Guardiola in Champions League. La carriera non gli ha pero riservato quanto promesso, chissà sei i riflettori dei tabloid britannici puntati così presto su di lui lo abbiano destabilizzato.
Alla fine del giro dei club inglesi finisce al Novara in Serie B dove rimane un anno e mezzo circa prima di ripartire, questa volta verso la Grecia dove indosserà per tre stagioni la maglia del Panathinaikos. Ad Atene la sua carriera sembra avere finalmente la svolta positiva. 22 gol in 2 stagioni in poco meno di 60 partite tra campionato e coppe. Dopo la vittoria della coppa di Grecia però ricomincia la parabola negativa che lo porterà ai soli 3 gol in 13 presenze della stagione 2021. Nel 2022 passa in Turchia nella squadra dell’Ankaragucu, ma con la Super League turca non sboccia mai l’amore e Macheda non riesce a gonfiare la rete neppure in 1 occasione.
Pochi giorni fa allora la decisione di passare all’Apoel Nicosia, una delle squadre più titolate del campionato cipriota. Una parabola discendente che in 14 anni lo ha portato dalla vittoria della Premier League nelle vesti del nuovo golden boy, al campionato cipriota, sicuramente non di primissimo livello.