Va in arresto cardiaco e muore per aver inalato gas del deodorante

Una ragazzina minorenne ha perso la vita nella maniera più tragica possibile: ovvero inalando il gas che fuoriusciva dal deodorante. Dopo che la stessa era andata in arresto cardiaco, per lei non c’è stato assolutamente nulla da fare 

Inala gas del deodorante
Ambulanza (Ansa Foto) Notizie.com

Una vicenda che ha lasciato l’intero Paese completamente senza parole ed allo stesso tempo sotto shock. D’altronde non potrebbe essere altrimenti. Vittima una ragazzina di solamente 14 anni che è deceduta nella maniera più tragica ed assurda possibile. Si chiamava Giorgia Green ed ha lasciato questo mondo per via di un arresto cardiaco. Il tutto dovuto da una inalazione del gas del deodorante. A quanto pare, lo stesso, spruzzato in maniera del tutto eccessiva. Fino a provocarle la morte. Il tutto si è verificato nel Regno Unito, precisamente a Derby. A scoprire il suo cadavere è stata la madre.

La stessa che, preoccupata dal fatto che non rispondesse alle chiamate, è andata a sincerarsi delle sue condizioni. L’ha trovata riversa sul letto. Il suo cuore aveva smetto di battere già da un po’. Successivamente anche l’autopsia ha confermato quello riportato in precedenza. Secondo quanto riportato da fonti locali pare che la ragazzina fosse affetta da autismo. La sua passione erano i cavalli. Sui social, infatti, sono presenti molti scatti di lei mentre galoppa sugli animali. A quanto pare, questa sua “passione” per i deodoranti aveva un motivo valido. Voleva odorare la sua cameretta. Fino a quando, proprio quel gas, non l’ha uccisa.

Inala gas dal deodorante, morta una ragazzina di 14 anni

Inala gas del deodorante
Ambulanza (Ansa Foto) Notizie.com

Il padre, invece, ha raccontato che questi suoi gesti erano una sorta di rito che effettuava molto spesso. Anche perché le dava una sensazione di relax completo. In particolar modo spruzzava il tutto sulle coperte del letto. Quel giorno, però, completamente ignara da quanto potesse accadere, ha esagerato con le quantità fino a quando non ha trovato la morte. Nel frattempo, però, c’è un altro colpo di scena. La famiglia ha deciso di puntare il dito contro le aziende che producono i deodoranti.

Queste sono le parole rilasciata dalla mamma all’emittente televisiva ‘BBC‘: “Non ci sono indicazioni abbastanza chiare sulla pericolosità di questi prodotti. Non vogliamo che la morte di nostra figlia resti vana. Serve un intervento immediato delle aziende produttrici di deodorante“. Secondo quanto riportato da uno studio, pubblicato sul quotidiano ‘British Medical Journal Case‘, molti deodoranti del genere possono essere utilizzati per “sballarsi” come: lacca per capelli, colle, diluenti per vernici. Basti pensare che, solamente negli Stati Uniti d’America, tra gli adolescenti muoiono circa 125mila persone per questo motivo.

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