Alla luce della recente situazione che coinvolge il club bianconero e in attesa del secondo processo sugli stipendi, arriva una clamorosa scelta dei bookmakers
L’inchiesta che coinvolge la Juventus continua a far discutere e a tenere tutti i tifosi bianconeri con il fiato sospeso. Dopo il primo filone d’inchiesta (che riguardava le plusvalenze) il club bianconero è stato penalizzato di quindici punti in classifica. Ma sono molti a temere che, nel secondo processo che riguarderà gli accordi privati con i calciatori, la situazione sia destinata a peggiorare.
Per molti, il processo che ha già portato alla penalizzazione del club, rappresenta solo la punta dell’iceberg. A tremare ora sono infatti anche i calciatori che sottoscrissero l’accordo con la società per i famosi stipendi arretrati della stagione 2019-20: quella della pandemia. Le brutte sorprese per i tifosi della Juventus potrebbero essere dietro l’angolo. Il rischio di un’ulteriore penalità in classifica è molto forte. Ma esiste anche la possibilità di una sanzione molto più pesante.
Il rischio è che la Procura Federale possa addirittura chiedere la retrocessione della squadra. Un incubo già vissuto al termine della stagione 2005-06, quando i tifosi bianconeri furono costretti ad assistere alla retrocessione del club dopo il processo di Calciopoli. Ma esistono davvero concreti motivi per temere una sentenza del genere? A giudicare dalla decisione arrivata ieri dai principali bookmakers, sembrerebbe un’ipotesi molto concreta. La notizia infatti fa tremare i tifosi del club italiano più vittorioso e lascia preoccupazioni e dubbi sul futuro della squadra allenata da Allegri.
Secondo quanto riportato da diversi quotidiani, da ieri non sarà più possibile scommettere la retrocessione della Juventus in Serie B. Si tratta di una scelta drastica dei bookmakers, che vogliono tutelarsi in caso di ulteriori penalizzazioni. Il numero di puntate degli scommettitori sulla possibile retrocessione della squadra bianconera ha messo in allarme i bookmakers, che hanno deciso di bloccare questo tipo di scelta. Una forma di tutela.
Da ieri la quota sulla retrocessione in serie cadetta della Juventus al termine del campionato, non si potrà più giocare: di fatto non esiste più. Fino a pochi giorni fa la quota era molto alta, ma di fronte all’ipotesi di nuove penalizzazioni per il club, i bookmakers hanno preso questa scelta insolita. La Procura della Figc intanto, ha chiesto una proroga di 40 giorni per l’inchiesta inerente la manovra stipendi e i compensi agli agenti della Juventus. La richiesta da parte del procuratore Giuseppe Chinè è indirizzata alla procura generale dello sport. Il club della nuova presidenza Ferrero sta aspettando le motivazioni sulla base delle quali la Corte d’appello federale presieduta da Luigi Torsello ha decretato il -15 in classifica per gli juventini, dopo la riapertura del processo sportivo sulle plusvalenze. Intanto il capo della Procura federale, Giuseppe Chinè, ha firmato la richiesta per disporre di più tempo per esaminare anche su quest’altro filone, richiesta indirizzata alla procura generale dello sport, competente sulla materia.