Può sembrare normale al ristorante ordinare una bistecca ben cotta o al sangue, ma forse non ci siamo mai chiesti del perché con gli hamburger non ci poniamo lo stesso quesito
L’eterno dilemma della cottura di un bel taglio di carne: al sangue o well done come dicono gli americani? Ci sono infatti distinguo da fare per via di batteri come Salmonella e Escherichia coli che le cronache hanno più volte portato in evidenza. Sono agenti patogeni che possono causare disturbi intestinali anche di grave entità, che in alcuni casi si riesce a eliminare completamente con la cottura, mentre in altri no.
Apprezzato da adulti e bambini, dal prezzo generalmente contenuto, il panino con l’hamburger è facile e veloce da preparare, tanto da renderlo un alimento perfetto anche per le grigliate tra amici e i pic-nic. Oramai le possibili varietà di preparazione lo hanno eletto panino da street food.
Se ormai è chiaro a tutti che la carne bianca come il pollo va sempre cotta completamente e maneggiata con molta cura, è facile invece non sapere bene come trattare la carne di manzo. La differenza, in particolare, riguarda bistecche e hamburger. Le bistecche si possono mangiare anche al sangue senza correre rischi, sarà solo il gusto personale a scegliere quanti minuti dovrà rimanere sulla fiamma per la cottura. Perché i possibili batteri presenti su una bistecca sono solo superficiali e quindi verranno completamente abbattuti anche solo con una breve cottura in padella o alla griglia.
Mentre, per quanto riguarda gli hamburger il discorso cambia completamente, dato che sono composti da carne tritata e quindi proveniente da tanti pezzi diversi. La crescita del consumo di hamburger è uno dei trend alimentari più evidenti degli ultimi anni. I panini farciti con carne di manzo macinata e pressata si sono evoluti da semplice street food, preparato in poche varianti, cheese burger e bacon burger e servito soprattutto da pub e catene di fast food internazionali, a piatto gourmet realizzato in infinite varianti.
Proprio perché si tratta di un alimento a base di carne macinata, bisogna prestare molta attenzione alla sua cottura. Infatti, non ha importanza la qualità della carne o il tipo: per un consumo sicuro l’hamburger deve essere sempre ben cotto, e non al sangue. Batteri potenzialmente pericolosi per l’uomo, naturalmente presenti nell’intestino degli animali, possono inavvertitamente contaminare la carne durante le operazioni di macellazione oppure durante il trasporto, la produzione, la manipolazione per la vendita, oppure ancora durante la manipolazione in casa. La differenza con la bistecca di manzo è che negli hamburger, essendo costituiti da carne macinata e non da un pezzo unico, la contaminazione da batteri può essersi diffusa anche all’interno del composto e non soltanto in superfice, tanto da non riuscire a ucciderli con la cottura.