Steven+Spielberg+attacca+gli+Oscar+per+una+mancata+candidatura%21
notiziecom
/2023/01/27/steven-spielberg-attacca-gli-oscar-per-una-mancata-candidatura/amp/
Cinema

Steven Spielberg attacca gli Oscar per una mancata candidatura!

Published by
Leonardo Marcucci

A quasi quindici anni di distanza dall’uscita de Il Cavaliere Oscuro (2008), Steven Spielberg denuncia una mancata candidatura agli Oscar 

Steven Spielberg è senza ombra di dubbio uno dei registi più acclamati della storia, nonché uno tra gli autori più premiati del panorama cinematografico statunitense. Con ben quattro Oscar Spielberg ha sempre avuto un buon rapporto con l’ambita statuetta d’oro, ma nonostante ciò, ha voluto comunque evidenziare un errore grossolano commesso dall’Accademy qualche anno fa.

Steven Spielberg, Notizie.com

Il regista de Lo Squalo (1975) si è detto piuttosto contrariato nei confronti della scelta di non candidare nel 2009 Il cavaliere Oscuro tra i migliori film dell’anno: “Per un film come Il Cavaliere Oscuro di Christopher Nolan, il quale avrebbe dovuto ottenere una candidatura a suo tempo, si tratta di un tipo di riconoscimento arrivato troppo tardi. Oggi quel film avrebbe sicuramente ottenuto una nomination come Miglior film, quindi oggi avere almeno due blockbuster candidati in maniera così solida nella Top 10 è qualcosa che tutti dovremmo festeggiare”. C’è anche da precisare che negli ultimi anni il ruolo dei cinecomic e dei blockbuster all’interno del panorama cinematografico è stato profondamente rivalutato, permettendo anche a pellicole insospettabili di trovare spazio in categorie precedentemente inaccessibili. 

L’importanza della performance di Heath Ledger

Ricordiamo comunque che il film diretto da Christopher Nolan ha conquistato ugualmente una statuetta per miglior montaggio sonoro e soprattutto l’Oscar per il miglior attore non protagonista assegnato al defunto Heath Ledger. L’interpretazione di Joker da parte del compianto attore statunitense fu semplicemente folgorante, tanto da mettere in soggezione persino il suo compagno di set Christian Bale (interprete di Batman nella trilogia di Nolan): “Heath Ledger, mio Dio, che performance. Che piacere è stato lavorare con lui, vedere quanto di se stesso avesse messo nel Joker. Lo guardavo e mi dissi: ‘È assolutamente fantastico. Non è che abbiamo un problema?’ Quando Chris (Nolan) e io ci sedemmo a discutere della serie, ci dicemmo che il problema di Batman è che i cattivi sono sempre più interessanti, no? Batman in realtà è molto vicino a diventare lui stesso un villain. Quindi non volevamo renderlo moscio nel confronto, ma purtroppo mi trovai lì seduto ad ammettere a me stesso: ‘Mi sento un po’ moscio perché Heath sta spaccando di brutto’. Ma sono tanto fiero di quel film, lo adoro, Il cavaliere oscuro è assolutamente straordinario, è stato un grande piacere poter lavorare con Heath”.

Joker di Heath Ledger, Notizie.com

Quella di Heath Ledger fu una performance davvero viscerale, tanto da spaventare i colleghi sul set, tra le cui testimonianze spicca ancora quella di Bale: “Nella scena dell’interrogatorio in cui Batman colpisce Joker, Heath mi chiese più volte di colpirlo realmente al viso, così da rendere più reale quella scena così importante del film. Al mio rifiuto, lui arrivò ad insultarmi pesantemente pur di istigarmi… Quando alla fine lo colpii due volte in faccia, lui scoppiò a ridere come si vede nella scena del film. Gli dissi: ‘Sai Heath, non devo colpirti per davvero. La scena verrà benissimo anche senza tutto questo!’, e lui mi rispose: ‘Non ti fermare! Continua! Vai avanti.. avanti… colpiscimi ancora!’. Pensai che fosse completamente pazzo. Più lo colpivo e più lui rideva e si divertiva… C’erano mattonelle e vetri del muro che si rompevano perché lui ci si lanciava contro“.

Il Cavaliere Oscuro, Notizie.com

Bale ha poi proseguito: “Rimasi impressionato per la sua totale dedizione a quel ruolo. In quel momento iniziai ad avere una sensazione stranissima che mi avvolse completamente… avevo realmente il Joker davanti ai miei occhi… Fin quando sul set indossava il trucco, costume ed era sul set, lui era completamente posseduto dal personaggio. Una volta tolti, tornava in sé. Una persona fantastica e di cuore. Ma come Joker faceva davvero paura…

Published by
Leonardo Marcucci