USA, parla il presidente Joe Biden. Il numero uno americano punta il dito contro i Repubblicani, colpevoli di voler vedere il Paese completamente in default e molto altro ancora
In questo ultimo periodo di sta sentendo molto parlare di lui. Soprattutto di alcuni suoi documenti segreti rinvenuti. Gli stessi che hanno creato un bel po’ di polemiche. Proprio come accadde al suo predecessore, Donald Trump. Questa volta, però, Joe Biden non ci sta e accusa i Repubblicani. Lo fa anche utilizzando dei termini molto duri. Il riferimento, ovviamente, non può che essere al su ex sfidante, ovvero l’imprenditore ed ex presidente del Paese. In particolar modo ha accusato i Repubblicani: colpevoli di voler fare andare il Paese completamente in default. Un debito che si è accumulato in oltre 230 anni di storia. Mai accaduto fino ad ora una cosa del genere.
Queste sono alcune delle sue parole che ha rilasciato nel corso del suo intervento a Springfield. Non sono mancate le frecciatine nei confronti della maggioranza repubblicana alla Camera. In conclusione al discorso del debito ci ha tenuto a precisare anche una cosa. Mandando, chiaramente, un messaggio allo stesso Trump: “Nessun presidente ha mai aggiunto più debito di quanto ha fatto il mio predecessore in quattro anni“. Tanto è vero che, ci ha tenuto a ribadire, che il Paese paga sempre i propri debiti. Discorso effettuato per visa del fatto che gli stessi repubblicani vogliono, dalla Casa Bianca, concessioni e tagli della spesa sociale. In cambio del loro voto.
USA, Biden contro i Repubblicani: “Le vostre minacce non serviranno“
Sul Pil, invece, ha espresso parole molto positive. Una crescita che nessuno di aspettava. L’occupazione americana continua ad essere alta. Crescono i salari e negli ultimi sei mesi l’inflazione è scesa. Questo è molto altro ha voluto ricordare, quando ha assunto il controllo del Paese che stava attraversando un periodo difficile: sia per via della pandemia che per l’economia, oramai in crisi. “Vogliono passare leggi per aumentare il prezzo della benzina, tagliare le tasse ai miliardari e imporre l’Iva del 30% su tutto, cibo, abiti, case, macchine, per eliminare le tasse sul reddito, che è l’unico modo per far pagare le tasse ai ricchi“.
In conclusione ha voluto lanciare un altro messaggio agli stessi Repubblicani. Però le condizioni, ovviamente, le detta lui: “Se vogliono lavorare insieme, a soluzioni vere, per fare crescere posti di lavoro e per rinforzare la loro economia allora possiamo discuterne“. Biden, quindi, non ha alcuna intenzione di cedere alle minacce e ai ricatti degli stessi.