L’episodio è avvenuto a Firenze, le indagini sono partite dopo che la ragazza è scappata di casa ed è andata a denunciare suo padre. A partire da quel momento l’attività dei Carabinieri ha portato a scoprire il modus operandi dell’uomo, che è stato messo in manette per una serie di reati nei confronti di minori
Per anni avrebbe reso un inferno la vita della figlia. Adesso, fortunatamente, un cinquantenne indiano è stato arrestato. A perfezionare l’operazione sono stati i carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Firenze, che hanno messo in manette l’uomo, che da circa 27 anni viveva in Italia. Nei suoi confronti sono stati contestati i reati di violenza sessuale aggravata e atti sessuali con minorenne, che nel caso specifico era sua figlia, oggi 19enne.
Le indagini sono state avviate dopo i fatti riferiti nella denuncia della giovane. A quel punto i carabinieri, diretti dai magistrati del pool specializzato nei reati contro le fasce deboli presente nella Procura della Repubblica di Firenze, hanno cominciato a raccogliere numerosi elementi probatori riguardo le condotte d’approccio sessuale messe in atto dal genitore della vittima. Secondo quanto emerso, queste si sarebbero consumate sempre all’interno delle mura domestiche.
Ragazza scappa di casa e va a denunciare il padre
L’attività d’indagine è stata avviata ufficialmente dai militari lo scorso giugno, come spiegato nel dettaglio in una nota dell’Arma dei carabinieri, quando appunto la stessa vittima, all’epoca appena diventata maggiorenne, dopo avere deciso in un’occasione di scappare da casa e dopo anni di tacita sopportazione, si è rivolta agli inquirenti per denunciare gli abusi sessuali subiti da parte del padre nel corso degli anni, relazionando in modo dettagliato tutti i soprusi e le violenze che ha dovuto patire.
Un incubo che per la ragazza è iniziato quando era solo una bambina e ancora non aveva nemmeno compiuto i 14 anni. Ma che adesso, fortunatamente, è destinato a cessare una volta per tutte, grazie al coraggio trovato da questa teenager nel raccontare il dramma che ha dovuto vivere nel corso della sua intera infanzia. Chiaramente il 50enne in questione adesso dovrà essere sottoposto a processo, per verificare se effettivamente possa essere ritenuto colpevole o meno dei fatti di cui è accusato.
