Come si usa l’innovativa app Bancomat Pay: il servizio di pagamento da oggi potrà essere utilizzato per qualsiasi bisogno quotidiano.
Parliamoci chiaro, tutto si sta evolvendo e tra questo anche il modo di pagare le nostre spese, da quelle quotidiane fino alle tasse periodiche. Da questo momento in poi è infatti possibile utilizzare Bancomat Pay, si tratta di un servizio di pagamento innovativo che tutti quanti potranno ottenere in pochi passi.
Tanto per cominciare il suo utilizzo avviene tramite un semplice QR code e l’utilizzo di uno smartphone, ma prima di entrare nello specifico del suo utilizzo, sappiate che questa app preziosa potrà essere usata anche per pagare online e per i pagamenti della Pubblica Amministrazione anche se non tutti gli istituti di credito permettono di farne uso.
Quindi, chiarito questo punto, approfondiamo il discorso e scopriamo nel dettaglio come utilizzare l’app attraverso il nostro smartphone: la prima cosa da fare è ovviamente quella di scaricarla, istallandola sul nostro softwar Ios o Android.
Come detto prima, Bancomat Pay va prima di tutto scaricata sul nostro smartphone, fatto questo: dopo aver avviato l’app appena installata, si dovrà inserire il codice di attivazione della banca che si trova nell’applicazione del nostro istituto di credito, inseguito ci verrà richiesto il nostro numero di cellulare, dove verrà inviato il codice OTP, una volta messo il codice ricevuto via SMS siamo pronti per utilizzare il servizio sia nei negozi che online.
Per quanto riguarda il suo utilizzo nei negozi fisici: una volta effettuato l’accesso all’app Bancomat pay, o a quella della propria banca associata, a seconda dei casi, bisognerà inquadrare il QR code che ci verrà fornito dall’esercente attraverso l’app. Fatto questo, sullo schermo del nostro smartphone comparirà l’importo da pagare e noi dovremmo dare la conferma, poi una volta avvenuto il riconoscimento, l’importo sarà addebitato sulla carta o sul conto associato all’app.
Nota l’attivazione del servizio sia gratuita, ma per ogni pagamento c’è una commissione da pagare per l’esercente.