Lollobrigida, posizione durissima sull’etichettatura irlandese del vino

Il Ministro dell’Agricoltura si scaglia contro la clamorosa iniziativa irlandese: “Qualcuno vuole impedire ai prodotti italiani di affermarsi sul mercato”

Non si placano le polemiche dopo la clamorosa iniziativa dell’Irlanda, che ha ottenuto il via libera da Bruxelles per apporre sulle etichette di vino i messaggi di allerta per il rischio sulla salute, parificando di fatto il vino alle sigarette.”Il consumo di alcol provoca malattie del fegato” e “alcol e tumori mortali sono direttamente collegati“. La norma è stata notificata a giugno dall’Irlanda e a fine dicembre sono scaduti i mesi di sospensione sanciti dall’Unione Europea. Una posizione fortemente criticata dal Ministro dell’Agricoltura e della sovranità alimentare Francesco Lollobrigida.

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Il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, contro la misura del govewrno irlandese (Ansa) – Notizie.com

La nostra posizione è netta: qualsiasi etichettatura che preveda uno stigma degli effetti del vino sulla salute è inaccettabile”. La posizione del Ministro Francesco Lollobrogida, espressa durante il Question time in Senato, in merito agli alert sanitari in etichetta proposti dall’Irlanda, è chiara. “Chi propone questa” etichettatura “nasconde a nostro avviso l’intento di impedire ai prodotti di eccellenza italiani di affermarsi sul mercato”. L’Italia, da sempre molto attenta alle produzioni vinicole, è sul piede di guerra. La misura presa dal Governo irlandese, rischia di provocare disagi e problemi economici ingenti.

“La misura irlandese- ha aggiunto Lollobrigida – non è giustificata da alcuna evidenza scientifica, ed è vero, invece, che i rischi per i consumatori dipendono dalla modalità di consumo, dal regime alimentare, dallo stile di vita. L’abuso di un alimento reca pregiudizio alla salute, non certo il consumo moderato”. Il ministro dell’Agricoltura ha poi confermato la volontà del governo di mettere un freno all’abuso di sostanze alcoliche, attraverso “iniziative allo studio con il ministro della salute, che ha dato ampia disponibilità. Abbiamo aperto un canale diplomatico con i miei omologhi di Francia e Spagna -ha concluso  Lollobrigida- per produrre azioni condivise per ribadire la necessità di lavorare sulla distinzione di consumo responsabile e abuso di alcol. Lunedì prossimo incontrerò il ministro dell’Agricoltura irlandese al quale esporrò le nostre ragioni, fiducioso di ritrovare i punti di condivisione e superare le diverse vedute e gli regalerò una bottiglia di vino”.

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Battaglia sul vino tra Italia e Irlanda – Notizie.com –

“Messaggio superficiale e sbagliato”

Preoccupazioni anche da parte del presidente della  Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga. “Siamo i primi produttori al mondo di vino. E’ una nostra eccellenza e la Conferenza delle Regioni intende difenderla per evitare danni alla produzione e all’immagine internazionale delle nostre aziende. Contrastiamo l’abuso di etichettature sui nostri vini. La decisione dell’Irlanda, appoggiata dall’Ue, va contrastata con forza” aggiunge. “Pensare di ridurre il consumo di alcolici attraverso etichette-allarmistiche – sottolinea ancora Fedriga – è superficiale e sbagliato. Così mettiamo in discussione la stessa qualità dei nostri vini, che è fatta di ricerca, cultura e passione”.

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