La seconda partita ufficiale con l’Al-Nassr del portoghese si conclude con una sconfitta e con un finale inaspettato per l’ex attaccante del Manchester United. La sua squadra ha chiuso con un ko la Supercoppa contro l’Al-Ittihad allenata dal portoghese Nuno Espirito Santo
Non bastava il pesante ko contro l’Al-Ittihad in Supercoppa araba. Per Cristiano Ronaldo, oltre al danno, c’è stata anche la beffa per il trattamento che gli è stato riservato dal pubblico saudita al termine dell’incontro. Un match già di per sé deludente per il portoghese, visto che la sua squadra è stata battuta in semifinale dal club giallonero, allenato dal portoghese Nuno Espirito Santo, ex tecnico di Wolverhampton e Tottenham in Premier League.
L’avventura di CR7 in Arabia Saudita era cominciata con la vittoria per 1-0 nel match di campionato con l’Ettifaq FC, ma quattro giorni dopo è arrivata questa delusione, cui si è aggiunto anche il beffardo coro che gli hanno riservato i tifosi della squadra avversaria. Al termine dell’incontro, infatti, i tifosi sauditi l’hanno salutato all’uscita dal campo con un vero e proprio affronto: “Messi, Messi, Messi…“.
Considerando il carattere di Ronaldo, trattasi praticamente di “lesa maestà”. Non è certo un mistero che la rivalità con Leo Messi abbia caratterizzato tutta la sua carriera, né che il suo ego abbia sempre risentito in un modo o nell’altro dei successi dell’argentino. Una competizione che lo ha portato a spingersi sempre al massimo, raggiungendo traguardi eccezionali e record impressionanti.
Tra i tanti trofei, anche cinque edizioni del Pallone d’Oro, contro i sette della Pulce, che si avvia probabilmente verso la vittoria dell’ottavo dopo il trionfo da protagonista ai Mondiali in Qatar contro l’Argentina. Insomma, un parallelo continuo. Una volta in Arabia Saudita, Ronaldo pensava che questo paragone costante potesse quantomeno affievolirsi. A giudicare dalla reazione del pubblico dell’Al-Ittihad, c’è da scommettere che non sarà così semplice nemmeno lì. E chissà cosa succederebbe se anche Messi decidesse di provare l’esperienza multimilionaria in Medio Oriente.