Dalla prossima stagione ci saranno grandi novità a livello regolamentare sui calci di rigore. La FIFA sta pensando a delle regole molto più precise per impedire ai portieri di distrarre gli avversari
A seguito di questi atteggiamenti poco simpatici, alcune volte anche di scherno, e volti a disturbare l’avversario di turno che si presenta sul dischetto, la Federazione internazionale, presieduta da Gianni Infantino, è pronta a prendere misure per evitare il che il portiere distragga l’avversario, nei calci di rigore, compiendo pratiche che possano ritardare il tiro dei rigori massimi o che possano influenzare i tiratori.
E’ abbastanza evidente che potrebbero essere state le sceneggiate del portiere dell’Aston Villa, Emiliano Martinez, in Qatar ad aver convinto l’Ifab a mettere mano ancora ai regolamenti che circondano i calci di rigore. Sebbene in Argentina i trucchi e le malizie del portiere gli siano valsi la gratitudine eterna di un popolo malato di calcio, il resto del pianeta ha storto la bocca di fronte a quelli che è davvero difficile non definire comportamenti antisportivi.
Potrebbe essere arrivata la svolta regolamentare. In un mondo del calcio sempre più incartato in regole e atteggiamenti obbligatoriamente votati al bon-ton, potrebbe essere arrivata la fine anche dell’era del portiere che cerca di vincere la “guerra psicologica” contro l’avversario pronto a battere un calcio di rigore. Una sfida che si basava anche su provocazioni, movimenti esagerati, braccia alzate e roteate, e qualche parola di troppo. Insomma, potrebbero esser finiti i tempi di un Bruce Grobbelar e di un Jerzy Dudek che costarono due Coppe dei Campioni a Roma e Milan. I modernisti sosterranno che togliere pressione alla cosiddetta lotteria dei rigori non potrà che far bene a un mondo del calcio perennemente sull’orlo di una crisi di nervi, i puristi di un gioco che non aveva cambiato mai nulla in cento anni non faranno altro che ricordare come non è detto che modernità sia sinonimo di migliore.
Gli ultimi Mondiali, in cui ha fatto un duplice show, prima contro l’Olanda poi in finale contro la Francia, il portiere albiceleste Emiliano Martinez, hanno portato a un’accelerazione del processo decisionale da parte della FIFA. L’Ifab, l’organo responsabile delle regole del pallone, starebbe per introdurre modifiche sostanziali al regolamento tali da impedire ai portieri di innervosire i rigoristi avversari con trucchi e sceneggiate. Una serie di comportamenti leciti, ma certo non ispirati alla sportività, giustificati agli occhi dei tifosi dal trionfo finale, ma che secondo l’Ifab non avrebbero posto nel calcio del futuro. Atteggiamenti mai più replicabili a così grande livello e davanti a una platea così numerosa tanto da convincere il board a introdurre regole che impediscano ai portieri di ritardare i rigori o “distrarre in maniera ingiusta” il rigorista. Le modifiche sarebbero ratificate all’assemblea generale che si terrà a Londra il prossimo Marzo prima di riscrivere il regolamento ufficiale.